Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] Paolo IV, e da Pio IV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a guidare in porto il Concilio di Trento. In predicato di diventare pontefice nei conclavi del 1565 e 1572, fu inviato da Gregorio XIII come legato alla dieta di Ratisbona (1576). ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] avanzate; incisiva fu anche l'attività svolta per ottenere la cattura di Pietro Giannone.
Dopo avere giocato un ruolo minore nei conclavi del 1721 e del 1724, l'I. si trovò in qualche difficoltà durante il pontificato di Benedetto XIII (1724-30). Il ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] nel Sacro Collegio e la sua morte sempre nuovi e più ricchi benefici; mercanteggiò sapientemente il suo voto nei conclavi e ottenne notevoli sussidi, in particolare dalla Spagna. Riuscì così ad assicurarsi un'ingente fortuna personale (alla sua morte ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] . 1687 nella camera del Cibo.
Con la morte di Innocenzo XI nel 1689 e l'età avanzata il C., pur partecipando ai conclavi del 1689 (appoggiò l'elezione di Alessandro VIII Ottoboni) e del 1691, non svolse più un ruolo attivo nella Curia romana. Prese ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] , VII, Roma 1793, pp. 144 s.; F. Cancellieri, Notizie istor. delle stagioni e de' siti diversi in cui sono stati tenuti i conclavi, Roma 1823, p. 64; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, I, Venezia 1844, p. 644; IV, ibid. 1846, p. 301; A. Frizzi ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] e politiche del F., che sono quanto mai sfuggenti, tanto da creare perplessità perfino nella diplomazia del tempo, durante i conclavi cui partecipò. Certo la maggior parte delle fonti lo dà (sia pure con qualche dubbio) per deciso antigesuita in odor ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] . In effetti in seno al Sacro Collegio il B. svolse sempre un'efficace azione antispagnola, particolarmente nei tre conclavi cui egli partecipò (1721, 1723 e 1730), appoggiando il candidato imperiale. La sua candidatura fu timidamente affacciata nei ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] .
Il 20 dicembre 1589 Sisto V lo nominò cardinale. Dopo la morte del suo protettore (agosto 1590), partecipò ai tre conclavi che caratterizzarono la convulsa fase tra il 1590 e il 1592. Dopo l’effimero pontificato di Urbano VII (settembre 1590), nel ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il conclave del 1623, in Nuova Antologia, agosto 1962, pp. 525-44; C. Martora, Il card. F. B. ed i conclavi, in Memorie stor. della diocesi di Milano, XI (1964), pp. 61-99. Sulla deplorevole amministrazione commendataria dell'abbazia di S. Vincenzo ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] questo il favore del papa che, nominatolo arcivescovo di Capua (1602), lo allontanò da Roma. Morto Clemente VIII (1605), intervenne ai conclavi che elessero Leone XI e Paolo V. Trattenuto a Roma da quest'ultimo, che lo volle suo consigliere e aiuto ...
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