COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , si presentò ai cardinali e si dichiarò pronto a obbedire al Sacro Collegio e al futuro papa. Durante il lungo conclave Filippo II informò i porporati, con una lettera dell'ottobre, che era sua opinione che Paliano dovesse tornare al C., perdipiù ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] della giurisdizione veneziana sul Golfo e su Cervia e Ravenna, e la sua attenzione fu naturalmente assorbita dal lungo conclave, che ben presto si ridusse allo scontro tra i fautori e gli oppositori di casa Medici: "Lì dentro - scriveva ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] papa muore il 10 febbr. 1691. Seguono, esasperanti, "cinque mesi intieri" di "fazioni... intelligenze... negoziati" d'un conclave "troppo lungo" per l'incapacità, nel contrapposto ostinarsi dei "capi fatione", d'esprimere sollecitamente la risolutiva ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] . Un anno dopo, nel dicembre 1503, era il sovrano a ribadire alla regina le sue perplessità circa le manovre del Borgia nel conclave seguito alla morte di Alessandro: "Quel fio di putana non ha voluto far Roan papa".
Le ricorrenti lagnanze del re per ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] dal 31 genn. 1655 l'ambasciatore francese presso la Santa Sede, H. de Lionne, lo aveva informato del suo arrivo nell'imminenza del conclave; a fine anno (26 dicembre) il G. partecipò ai festeggiamenti per l'arrivo di Cristina di Svezia, e il 16 febbr ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] : come quell'ennesimo complotto, di cui parla il Martelli, secondo il quale i cardinali francesi riuniti in conclave per eleggere il successore di Adriano VI avrebbero dovuto avvelenare Giulio de' Medici e contemporaneamente i fuorusciti avrebbero ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] stabilmente in questa città negli anni successivi. Tra la fine del 1549 e l'inizio del 1550 fu conclavista del Madruzzo nel corso del lungo conclave che si concluse con l'elezione di Giulio III. Nello stesso 1550 fece un secondo tentativo di ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 1549 al maggio '51.
Assistette dunque alla morte di Paolo III, che rimpianse come sincero amico della Repubblica, ed al conclave che portò all'elevazione al soglio del cardinale Ciocchi del Monte, con cui cercò di appianare i contrasti che dividevano ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] praticamente caratterizzato dall'inattività, nel quale la sua maggior preoccupazione fu di riferire al Senato le manovre di un conclave non privo di contrasti ("li reverendissimi cardinali fanno de gran cridar et alzano molto la voce"), sfociato poi ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ad indicem; C.M Fiorentino, La malattia di Pio IX nella primavera del 1873 e la questione del conclave, in Rass. stor. del Risorg., LXXVIII (1991), pp. 182-185. ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...