PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Alessandro VII, di un’infezione intestinale.
Non riuscì a occupare la stanza che gli era stata preparata per il conclave da cui sarebbe riuscito eletto Giulio Rospigliosi. Le sue ultime ore di vita sono documentate in dettaglio grazie alla relazione ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] propria missione, la crisi aveva un'altra battuta di attesa per la morte del papa, nell'ottobre del 1591.
Il nuovo conclave ebbe nel C. il maggiore protagonista, insieme con il cardinale Peretti, esponente dei cardinali creati da Sisto V: fu infatti ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] per lui, da cui però ne uscì grazie all'appoggio dell'arcivescovo di Benevento V.M. Orsini. Proprio questi uscì eletto dal conclave e, tra i primi atti come Benedetto XIII, assegnò un appartamento al Quirinale per il F., insieme con un canonicato a S ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] premere su Roma a favore di quella. Con l'elezione di Pio VI il 15 febbraio 1775 - il D. durante il conclave fu dapifero del cardinale A. Sersale - e l'avvio di un nuovo indirizzo politico contrario ai riformatori ecclesiastici e favorevole agli ex ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] erano divenuti intanto così cordiali, che il cardinale volle che il C. lo seguisse a Roma nel febbraio 1513, in occasione del conclave per eleggere il successore di Giulio II.
Tornato in marzo da Roma, il C. fu eletto il 17 maggio capitano delle ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] di Benedetto XI, alla cui elezione papale partecipò. Alla morte di questo (7 luglio 1304) G. non sostenne, nel corso del conclave tenutosi a Perugia, la candidatura del cardinale Bertrand de Got, eletto papa con il nome di Clemente V (5 giugno 1305 ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] ", che avrebbe poi sempre mantenuto).
Dopo la morte di papa Adriano VI (1523) il G. fu inviato a Roma, dove seguì il conclave (1° ottobre - 19 nov. 1523) adoperandosi con successo per l'elezione di Giulio de' Medici (Clemente VII). Lo stesso anno ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] in cui si promettono a Niccolò V codici greci da Trebisonda (Vat. lat., 3908, c. 161).
Venuto a Roma per il conclave del 1455, Perotti fu nominato segretario apostolico da Callisto III e scrisse a re Alfonso I di Napoli in vista della crociata contro ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] dopo dalla morte di Benedetto XIV (3 maggio 1758).
Il mutamento di clima nei rapporti diplomatici avvenne già durante il conclave del 1758, ma il C. stentò a percepirne la reale portata.
Ancora nel settembre egli sperava che Roma potesse condannare ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] la diocesi veneziana ad aiutare i meno abbienti e a tale fine destinò gran parte delle proprie rendite.
Al conclave del 1922 ottenne numerosi voti come candidato di compromesso, forse inizialmente proposto dai cardinali che si richiamavano a Pio ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...