BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] e riceveva la gran croce dell'Ordine dei S S. Maurizio e Lazzaro (7 ag. 1823). Morto Pio VII, alla vigilia del conclave del 1823 il B. spiegò una intensa, ma vana attività per far eleggere papa un cardinale di tendenza moderata. Nel 1824 egli veniva ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] : Paolo V morì infatti il 28 gennaio ed il C., messosi in viaggio alla volta di Roma per partecipare al conclave, dovette far ritorno alla corte di Madrid avendo ricevuto lungo la strada la notizia della già avvenuta elezione al pontificato del ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] , la pietà e la vita interna dell'Ordine. Cominciò allora ad interessarsi attivamente anche della crisi avignonese: in occasione del conclave del marzo-aprile 1378 da cui uscì eletto Urbano VI, ebbe modo di manifestare il suo atteggiamento, in verità ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] così difficile e per lui così piena di amarezza, il Pierleoni cominciò a prepararsi il terreno per evitare, in un futuro conclave, un'altra elezione, che si potesse rivolgere a suo danno.
Alla morte di Onorio II, nel febbraio del 1130, l'intreccio ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] , grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di ordine e a garantire la sicurezza del conclave, risultato tutt'altro che scontato. Nel marzo 1560, il G. lasciò la carica e fu nominato al governo di Perugia e ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] nella capitale solo il giorno 28, quando il pontefice era morto da sei giorni. Si aprì così il lungo e turbolento conclave del 1774, durato oltre cinque mesi.
Nei periodi di sede vacante i conservatori, che erano a capo dell'organo amministrativo di ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] Roma, che non fu però immediato come immaginava. Morto Clemente VIII (3 marzo 1605), il G. non poté partecipare al conclave - nel quale si ventilò addirittura la sua elezione - che portò alla scelta di Leone XI. Durante il successivo pontificato, di ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] dopo l'elezione di Pio VII, figurano tutti sotto il nome del nunzio Gallarati Scotti.
Il G. fu uno dei custodi nel lungo conclave svoltosi presso l'isola di San Giorgio per l'elezione del successore di Pio VI; fu lui ad accogliere e ad accompagnare a ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] della Chiesa da bande di soldati sbandati e sui maneggi diplomatici che accompagnarono la morte di Niccolò V ed il conclave che elesse Callisto III.
Conclusa nel luglio del 1455 con grande soddisfazione del Senato la sua missione in terra toscana ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] confluendo, insieme con altri, sul Ganganelli. Rimasto in ombra durante il pontificato di Clemente XIV (1769-1774), nel conclave del 1774-1775 il B., sostenuto dal gruppo guidato dal Rezzonico (zelanti), aveva buone possibilità di successo, ma le ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...