FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] testa di un ingente apparato militare. Non attese che fosse eletto il successore del doge Francesco Molin: in quel sofferto conclave anche il suo nome comparve nella rosa dei candidati.
"Di spirito ardente e disciplina severa - annota il pubblico ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] fede e di unione della Chiesa.
Insieme al cardinale di Saluzzo, il F. fu uno dei due cardinali più votati nel corso del conclave (8-11 nov. 1417) dal quale doveva poi uscire eletto Oddone Colonna. Il 13 novembre, il F. ordinò sacerdote il nuovo papa ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] redazione degli statuti bolognesi voluta sempre dal Bessarione e, nel 1455, accompagnò lo stesso cardinale a Roma per il conclave in cui fu eletto Callisto III.
Il G., nelle sue ripetute residenze romane, seppe costruirsi una crescente familiarità ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] F., il Menotti ed Enrico Misley in un disegno riformistico o addirittura rivoluzionario. Questi ultimi due, all'epoca del conclave seguito alla morte di Pio VIII (dicembre 1830-febbraio 1831), peccarono certamente di ingenuità nel pensare che il duca ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] prima in Toscana, poi a Venezia e Padova, dove, prefetto della Congregazione di Propaganda Fide, tentò invano di riorganizzarla.
Nel conclave di Venezia il B., sostenuto dal "partito Bellisomi", fu tra i papabili, ma probabilmente per la sua fama di ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] di presentarsi al doge, il 20 ag. 1503, per assicurare che il figlio Marco, in procinto di raggiungere Roma per il conclave, "non daria il voto se non a chi comandava la Signoria nostra". Negli anni che seguirono, il C. non ricoprì alcun particolare ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] stata colta dal panico all'uscita, resa ardua anche perché erano sbarrate le porte d'accesso al palazzo ducale a causa del conclave in corso; a detta del nunzio lo "scompiglio" fu anche suscitato da "ladri e borsaroli" mescolati tra i fedeli e "circa ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] politica del C. all'interno del Collegio cardinalizio - diviso fra la tendenza angioina e quella imperiale nel corso del conclave di Viterbo conclusosi solamente nell'anno 1271 - ebbe peso per l'elezione al pontificato di Gregorio X. Pur continuando ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] formata la Repubblica romana, il B. trovò rifugio nel Regno di Napoli, rimanendo a Palermo fino alla convocazione del conclave di Venezia, in cui non ebbe una parte di rilievo. Rientrato a Roma, fece parte della congregazione incaricata di elaborare ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] che vi veniva indicato quale "un giansenista notorio e pubblico" (Theiner, III, p. 354; Caffiero, pp. 92 ss.).
Il C. partecipò al conclave del 1774-1775, nel quale fu tra i candidati appoggiati dalle corti; nel 1775 conobbe a Roma, presso il Foggini ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...