Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] 1995-2002) della Congregazione per la dottrina della fede. L'11 febbraio 2013 B. XVI ha annunciato, ai cardinali riuniti in Concistoro, di rinunciare al ministero petrino. Dalle ore 20 del 28 febbraio successivo B. XVI ha assunto la carica di papa ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di rompere gli indugi e sferrare un attacco militare contro i Veneziani. Alla notizia dell'imminente pericolo, P. convocò un Concistoro con l'intenzione di ristabilire al più presto la pace in Italia. Sembra che egli fosse anche disposto a rinunciare ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] ancora una volta la promozione del Gonzaga. Celebrate le nozze, il 2 marzo 1505, il 12 dicembre successivo veniva resa nota nel concistoro la tanto attesa nomina del G. a cardinale diacono; a lui fu poi assegnato il titolo di S. Maria Nuova, già di ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] trattativa fu ripresa dal B. dopo la morte di Alessandro VI, con il nuovo pontefice Giulio II che nel concistoro del 1º dic. 1505, superata la resistenza del Sacro Collegio, concesse finalmente il tanto desiderato cappello cardinalizio a Sigismondo ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] , alla Venerabile Compagnia, composta da pastori e dottori, e, per la sorveglianza sul comportamento dei cittadini, al Concistoro, formato da pastori e laici anziani e nominato dal Consiglio generale della città. Per dare un'adeguata formazione ai ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] ebbe luogo il suo trasferimento presso l'Ateneo di Siena, come si può dedurre dalle annotazioni in due registri del Concistoro, che documentano come il G. facesse parte di un collegio forse di periti per risolvere alcune delicate questioni legali ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] posto collocò la fede. Al di sopra degli ordini della Chiesa (pastori, dottori, anziani, diaconi) era posto il concistoro, composto di sei pastori e dodici anziani, laici, come supremo tribunale dei costumi. Più che un’istituzione di collegamento ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Roger frequentava assiduamente la corte di Avignone dove fungeva da portavoce del re, predicava nella cappella e davanti al concistoro, dove la sua scienza di teologo gli permise di sedere nella commissione che esaminò le opinioni sospette di Thomas ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] mostra come l'eletto intendesse ispirarsi all'esempio del "patriarca dei monaci d'Occidente"; fin dal suo primo concistoro segreto invitò i cardinali che lo avevano eletto ad aiutarlo a "rendere produttiva la vigna del Signore".
L'incoronazione ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] I. VII fece il suo solenne ingresso in Vaticano. Una volta ristabilitosi in città, il papa dichiarò in un pubblico concistoro il 18 giugno 1406 la deposizione di Ladislao, colpevole di spergiuro, tradimento e cospirazione. Scomunicatolo, infine, fece ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...