BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] mostra come l'eletto intendesse ispirarsi all'esempio del "patriarca dei monaci d'Occidente"; fin dal suo primo concistoro segreto invitò i cardinali che lo avevano eletto ad aiutarlo a "rendere produttiva la vigna del Signore".
L'incoronazione ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] I. VII fece il suo solenne ingresso in Vaticano. Una volta ristabilitosi in città, il papa dichiarò in un pubblico concistoro il 18 giugno 1406 la deposizione di Ladislao, colpevole di spergiuro, tradimento e cospirazione. Scomunicatolo, infine, fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] della Spagna quando, morto Clemente VIII (1605), si fece il suo nome come papa. Pur raccogliendo decine di voti in Concistoro, gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone XI) e poi Camillo Borghese (Paolo V). Si difese dall’accusa di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] più alto riconoscimento: il 17 luglio 1775 lo elesse infatti in pectore alla porpora cardinalizia e lo proclamò cardinale diacono nel concistoro del 13 novembre successivo. Il B. assunse dapprima il titolo di S. Maria in Porticu (18 dic. 1775), e lo ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] era indubbiamente la difficile situazione del pontefice, osteggiato non solo dai conciliaristi (che stavano guadagnando terreno pure nel concistoro, oltre che nella assise di Basilea), ma anche dai principi secolari, segnatamente dal duca di Milano ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] papa, per allontanare il sospetto che ci fosse un accordo tra il Visconti ed il concilio contro di lui. In pieno concistoro fu il C., anche a nome degli altri, ad esporre ad Eugenio IV le giustificazioni del concilio. Nel settembre 1435 l'imperatore ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] attributi nobiliari e cavallereschi di conte dell'Impero, cavaliere della corte di S. M. cesarea e del suo concistoro, che gli servivano anche per sollecitare più sostanziose competenze economiche: "Son sicurissimo - scriveva il 23 sett. 1564 - d ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] , dove poté concludere un accordo con il Comune, che Bonifacio IX ratificò il 6 ag. 1392 dopo averlo presentato nel concistoro. Il "mediatore di Genova" (Esch, p. 85) ebbe anche l'incarico di procurare un compromesso nella lite tra i Montefeltro ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] a tessere intrighi, una catastrofe inaspettata mise fine drammaticamente alla loro carriera politica; il 27 genn. 1559 durante un concistoro Paolo IV lesse all'improvviso un bruciante atto di accusa contro di loro, rei di aver condotto una vita ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] da parte dei suoi medici personali, da forte febbre. Il 2 agosto fece testamento; due giorni più tardi, nel corso di un concistoro segreto, il procuratore del B. rassegnò l'amministrazione del vescovato di Lombez in favore di suo nipote - o, come si ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...