CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] , nonché dell'apposita Congregazione finanziaria per lo Stato pontificio, creata nel 1605. Il 1º marzo 1608 venne proposto in concistoro per l'archidiocesi di Conza: nulla sappiamo dell'attività pastorale del C., salvo che non dovette durare a lungo ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] sulla scorta delle assicurazioni del C., e qualche mese più tardi, in ottobre, confermare allo stesso che, nel concistoro dedicato alla situazione creatasi per Piacenza dopo la scomparsa di Pier Luigi Farnese, il veneziano si era espresso "mostrando ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] . 1860, e Il carteggio Cavour-Nigra dal 1858 al 1861, IV, Bologna 1961, n. 1920).
Su proposta del governo imperiale, nel concistoro del 28 sett. 1861, il B. fu creato cardinale, dignità che costituì il titolo per la sua ammissione al Senato imperiale ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] trattativa fu ripresa dal B. dopo la morte di Alessandro VI, con il nuovo pontefice Giulio II che nel concistoro del 1º dic. 1505, superata la resistenza del Sacro Collegio, concesse finalmente il tanto desiderato cappello cardinalizio a Sigismondo ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] aveva inizialmente voluto impedire.
L'azione del C. a Parigi, abile e prudente, incontrò sempre l'approvazione di Roma. Nel concistoro del 26 sett. 1766 Clemente XIII creò il C. cardinale del titolo di S. Maria in Trastevere inviando a Parigi mons ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] , alla Venerabile Compagnia, composta da pastori e dottori, e, per la sorveglianza sul comportamento dei cittadini, al Concistoro, formato da pastori e laici anziani e nominato dal Consiglio generale della città. Per dare un'adeguata formazione ai ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] parte delle successive testimonianze ne indicano la presenza prevalentemente a Roma, dove si trovava nel gennaio 1483, e ancora per il concistoro del 20 dic. 1484. Tornato poi per qualche tempo a Chioggia (sappiamo che a Cavarzere, il 12 giugno '85 ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] di pace tra Filippo III di Francia e Alfonso X di Castiglia. Nel maggio del 1278 il cardinale partecipò al concistoro riunito da Niccolò III per l'incoronazione imperiale di Rodolfo d'Asburgo; nell'estate - nello stesso periodo in cui Simone ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] ebbe luogo il suo trasferimento presso l'Ateneo di Siena, come si può dedurre dalle annotazioni in due registri del Concistoro, che documentano come il G. facesse parte di un collegio forse di periti per risolvere alcune delicate questioni legali ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] mentre il Del Monte era ricompensato con una pensione di 61oducati e la commenda della prepositura di Viboldone. In concistoro i due cardinali Scaramuzza e A. Trivulzio si opposero risolutamente alla nomina dell'Arcimboldi. Le difficoltà, dovute alle ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...