FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Ch. de T. Serclaes, Le pape Léon XIII…, Paris-Lille 1894, I, pp. 201 ss.; R. De Cesare, Dal conclave di Leone XIII all'ultimo concistoro…, Città di Castello 1899, pp. 10, 15, 20-28, 186, 196, 203, 210, 221 ss., 225 s., 279, 289 s., 301-307, 312, 321 ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] acque.
Il 15 marzo 1628 sottoscrisse il testamento, con il quale creò suo erede il nipote Carlo Emanuele e dispose che il concistoro gli trasferisse il vescovato dal 4 genn. 1629. In occasione della rinuncia si trovava di nuovo a Trento.
Il M. morì a ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] porpora da Urbano VIII, ed essere stato anche il suo nome scritto nella lista di quei, che nella sesta promozione in concistoro doveano esser letti, ma che poscia ne fosse stato cancellato per la ragion politica di non accrescere più il numero de ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] mese, lo nominò nunzio a Colonia (ebbe modo di seguire da lì le vicende della pace di Rijswijk). L’anno successivo, nel concistoro del 22 luglio, Innocenzo XII lo riservò cardinale in pectore. Il suo nome fu reso pubblico il 19 dicembre 1698 e il 5 ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] romana». L’organismo, variamente invocato già al tempo del Concilio Vaticano II, costituisce una novità assoluta dai tempi del Concistoro dei cardinali – quella sorta di vero e proprio esecutivo del papa che era stato in funzione sino alla fine del ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] importanti.
Il suo nome è ricordato per esempio tra quelle persone che assistettero all'approvazione, avvenuta nel concistoro pontificio, dell'accordo concluso con Perugia da Riccardo Caracciolo gran maestro dei giovanniti. Esercitò anche la funzione ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] canonico teologale e quindi vicario capitolare, e il rigorista Girolamo Maria Gulielmi, che nel 1737 fu eletto vicerettore.
Nel concistoro segreto del 15 marzo 1717 il B. fu elevato alla porpora: la sua elezione scontentò in modo particolare la ...
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MARTINI, Carlo Maria
Giovanni Maria Vian
Cardinale arcivescovo di Milano, nato a Torino il 15 febbraio 1927. Entrato (1944) nella Compagnia di Gesù, vi compì gli studi di filosofia nello studentato [...] papa il 6 gennaio 1980, ed è entrato in diocesi, succedendo al cardinale G. Colombo, il 10 febbraio successivo. Nel concistoro del 2 febbraio 1983 Giovanni Paolo II lo ha creato cardinale. Eletto nel Consiglio della segreteria generale del sinodo dei ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] cardinalato, l'E. era disposto a pagare qualsiasi prezzo, anche superiore alla somma, già promessa, di 12.000 ducati.
Nel concistoro del 22 dic. 1536 Paolo III si era riservato due nomine in pectore. Se si tiene conto delle forti raccomandazioni del ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] per fugare (o confermare) sospetti di avvelenamento, ma che si eseguiva soltanto su ordine del papa dopo aver consultato il Concistoro.
Tra il 1506 e il 1525 il G. compose un voluminoso trattato De caeremoniis papalibus, dove riprende in forma nuova ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...