AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] l'improvvisa morte del sovrano polacco, insieme con i cardinali Farnese, Laureo e Radziwill, l'A. fu incaricato, nel concistoro del 7 genn. 1587, di studiare la situazione di quel paese ed egli avviò immediatamente, attraverso il nunzio in Polonia ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] 1995-2002) della Congregazione per la dottrina della fede. L'11 febbraio 2013 B. XVI ha annunciato, ai cardinali riuniti in Concistoro, di rinunciare al ministero petrino. Dalle ore 20 del 28 febbraio successivo B. XVI ha assunto la carica di papa ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] il libero esercizio del culto a quanti aderissero alla ‘confessione boema’. Con esse la nobiltà otteneva di poter controllare il concistoro degli utraquisti e l’università di Praga, che nel frattempo stava passando in mani cattoliche; a questa e alle ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che la stessa Maria Teresa d'Austria aveva assicurato ai Borboni la sua neutralità. Il papa convocò per il 3 febbraio il concistoro, da cui doveva uscire una risposta ai memoriali; ma, colpito da apoplessia, morì a Roma nella notte del 2 febbr. 1769 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di per sé la riscossione dei "servizi comuni" (un terzo dell'entrata annua era la tassa per le prelature conferite in concistoro, ossia vescovati e abbazie) e delle "annate" (la metà delle entrate del primo anno era la tassa per i benefici riservati ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] in territorio sabaudo di una Chiesa riformata d'impostazione presbiteriana-sinodale, le cui singole Chiese furono governate da un concistoro composto di anziani, diaconi e dal pastore, e la cui massima autorità fu il sinodo composto da pastori e ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] , notoriamente una delle più ambite di tutto lo Stato pontificio. Ormai anche la porpora era vicina: riservato in pectore nel concistoro del 30 nov. 1838, nel corso del quale il papa lo qualificava "egregius vir", il F. era pubblicato cardinale l ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] terza e centrale fase della sua vita iniziò con la promozione a vescovo di Bologna annunciata dal nuovo pontefice Pio V nel concistoro del 30 gennaio 1566.
Ordinato sacerdote e consacrato vescovo nel febbraio 1566, già il 24 dello stesso mese fece il ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] con quest'ultimo sarebbe legato un altro episodio che dimostra le tensioni esistenti con Gregorio XIII. Quando al termine del concistoro del 13 dic. 1583 il pontefice rivelò l'esistenza di trame per l'elezione di un futuro papa, molti credettero ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] la riforma della Chiesa nominata nel 1497. Il suo coinvolgimento nelle politiche ecclesiastiche divenne ancora più intenso dopo che nel concistoro del 28 settembre 1500 fu insignito della porpora.
Nel conclave che seguì la morte di Borgia e portò all ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...