Giurista e uomo di lettere francese (sec. 14º), originario della diocesi di Cahors; per incarico del concistoro del Gai saber assistette G. Molinier nella composizione delle Leys d'Amors. ...
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Giurista (Winterberg, Vestfalia, 1827 - Maia Alta, Merano, 1914), prof. di diritto nelle univ. di Praga (1855-72) e Bonn (1873-1906). A Praga fu anche consigliere del concistoro principesco arcivescovile [...] e del tribunale matrimoniale. Partecipò al movimento dei "vecchi cattolici" tedeschi e presiedette i loro congressi; fu deputato nazionale-liberale al Reichstag (1874-79). Tra le opere: Handbuch des katholischen ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] essendo ancora studente, il D. fu proposto per la prima volta dai savi dello Studio senese per una lettura e il Concistoro, supremo organo di governo della città, autorizzò la condotta, purché il compenso non eccedesse la somma di 50 librae all'anno ...
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Giurista tedesco (Flensburg 1818 - Roma 1892). Dopo essere stato consigliere di tribunale nello Schles wig, tenne la cattedra di diritto romano nell'univ. di Gottinga. Poi consigliere d'appello a Flensburg [...] e a Berlino, presidente del concistoro evangelico luterano a Kiel, membro del Consiglio di stato. Opere: Beiträge zum Obligationenrecht (1853-55); Erörterungen aus dem Obligationenrecht (1859-79); Entwurf eines deutschen Reichsgesetzes über das ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] Bulgarino Bulgarini e Francesco e Bernardino Borghesi e tra gli allievi lo storico Sigismondo Tizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Concistoro 2026, c. 99; 20 27, cc. 5, 6, 10; 623, c. 38t; 2030, c. 51; 2033, cc. 76 s.; 2043, cc. 8, 21 ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] ).
Seguendo le orme del padre, va ente giureconsulto che ricoprì varie c iche pubbliche (giudice stradicoziale, giudice del Regio Concistoro), il F. intraprese studi giuridici, che lo portarono, dopo la laurea conseguita a Catania nel 1578, a una ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] ottenere che, come per il passato, avvocati napoletani venissero inclusi nel numero dei dodici avvo,cati del Concistoro. Ordinato sacerdote per intercessione del cardinale Imperiali, di cui era divenuto intimo, alla creazione del pontefice Clemente ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] . Angelo, tenuta dallo zio cardinale Nicola, gli successe quando questi lasciò vacante la carica nel 1753. Segretario del Concistoro (1757), intervenne in tale qualità nel conclave che elesse Clemente XIII (1758) e ne redasse il diario degli scrutini ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] la carica di sindicatore e capitano d'armi a Mistretta e Polizzi e nel 1610 fu eletto giudice nel tribunale del Concistoro con il viatico del Quintana, divenuto frattanto reggente nel Supremo Consiglio d'Italia per gli affari di Sicilia. Nel 1612, al ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] ufficio curiale, quello di reggente della Camera apostolica. Paolo IV ne propose l'istituzione e il conferimento al C. nel concistoro del 28 nov. 1558, dopo un lungo elogio delle virtù del pronipote.
Fu subito evidente che l'ufficio comportava potere ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...