DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , di cui la nomina di Pole a legato era il cardine. Il D. inviava Commendone a Roma a riferire in concistoro, mentre egli stesso trasmetteva a Roma le sollecitazioni della corte imperiale contro la nomina del Pole. Il rapporto dei Commendone era ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] tornando a Empoli. Il papa, nel tentativo di fare rientrare la sua protesta, non le accettò subito e nel concistoro del 2 ottobre nominò quattro cardinali riservandosene in pectore ben altri dieci; uno di questi sembrava essere chiaramente il M ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Fermamente, perseverò nel ricusare ogni dialogo con i disobbedienti: il 27 giugno 1716 riaffermò in un concistoro il valore del supremo magistero papale dimostrandosi disposto soltanto a discutere i tempi della privazione della porpora al ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ; anche quando i porporati pretesero di governare la Chiesa, sia nel campo spirituale sia in quello temporale, solo in concistoro. Molti furono i cardinali da lui creati tra di essi merita di essere ricordato Pietro di Lussemburgo, vescovo eletto di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e da quello del rango personale del funzionario cui il distretto era affidato. Quest'ultimo poteva essere nominato dal papa in Concistoro - il che accadeva per i cardinali legati -, o con breve pontificio - come avveniva per i cardinali legati, per i ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] i pagamenti venivano finanziati attraverso decime imposte al clero italiano e perciò non si trattava di donativi del papa. Nel Concistoro dell'8 marzo 1632 il cardinale Borja, facendosi portavoce del partito spagnolo nel Sacro Collegio, accusò U. di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] rivolte dal Vergerio; onde in questi termini si rivolge direttamente al pontefice, forse nei giorni immediatamente successivi al concistoro del '55 che lo aveva per l'ennesima volta escluso dalla dignità cardinalizia: "... sentendo con mio infinito ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] sa correspondance inédite. De Carpineto à Bénévent (1810-1838), Tours 1896.
R. De Cesare, Dal conclave di Leone XIII all'ultimo concistoro (Studii, ricordi, documenti), Città di Castello 1899.
J. Boyer D'Agen, La prélature de Léon XIII d'après sa ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ritenga opportuno averne un parere dal più fidato tra i suoi teologi, il cardinale Bellarmino.
Quando Nostro Signore ne parlò in concistoro, mi disse, che haveva inteso, che V.S. Ill.ma metteva in dubio la Donatione di Constantino. Io gli dissi, che ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] e la venerano: questa è certamente una stauroteca e l’associazione con Costantino deve renderla ancora più preziosa. Poi vanno al grande Concistoro, dove si trova un’altra «croce di San Costantino», ma sembra che qui non entrino; da qui si recano al ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...