GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . 3740 fornisce una testimonianza preziosa. Come si è detto, la consultazione dei teologi più insigni era continuata dopo i concistori del marzo 1322. Nella primavera dell'anno seguente il papa ordinò che le risposte principali fossero copiate in uno ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] alleanze, che dovevano rendere possibile una carriera tanto folgorante: il 24 aprile il severo Sisto V propose in concistoro il suo innalzamento alla porpora; il 18 dic., appena ventitreenne, venne dichiarato cardinale e quattro giorni dopo ricevette ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , di cui la nomina di Pole a legato era il cardine. Il D. inviava Commendone a Roma a riferire in concistoro, mentre egli stesso trasmetteva a Roma le sollecitazioni della corte imperiale contro la nomina del Pole. Il rapporto dei Commendone era ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] tornando a Empoli. Il papa, nel tentativo di fare rientrare la sua protesta, non le accettò subito e nel concistoro del 2 ottobre nominò quattro cardinali riservandosene in pectore ben altri dieci; uno di questi sembrava essere chiaramente il M ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Fermamente, perseverò nel ricusare ogni dialogo con i disobbedienti: il 27 giugno 1716 riaffermò in un concistoro il valore del supremo magistero papale dimostrandosi disposto soltanto a discutere i tempi della privazione della porpora al ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ; anche quando i porporati pretesero di governare la Chiesa, sia nel campo spirituale sia in quello temporale, solo in concistoro. Molti furono i cardinali da lui creati tra di essi merita di essere ricordato Pietro di Lussemburgo, vescovo eletto di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e da quello del rango personale del funzionario cui il distretto era affidato. Quest'ultimo poteva essere nominato dal papa in Concistoro - il che accadeva per i cardinali legati -, o con breve pontificio - come avveniva per i cardinali legati, per i ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] i pagamenti venivano finanziati attraverso decime imposte al clero italiano e perciò non si trattava di donativi del papa. Nel Concistoro dell'8 marzo 1632 il cardinale Borja, facendosi portavoce del partito spagnolo nel Sacro Collegio, accusò U. di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] rivolte dal Vergerio; onde in questi termini si rivolge direttamente al pontefice, forse nei giorni immediatamente successivi al concistoro del '55 che lo aveva per l'ennesima volta escluso dalla dignità cardinalizia: "... sentendo con mio infinito ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] sa correspondance inédite. De Carpineto à Bénévent (1810-1838), Tours 1896.
R. De Cesare, Dal conclave di Leone XIII all'ultimo concistoro (Studii, ricordi, documenti), Città di Castello 1899.
J. Boyer D'Agen, La prélature de Léon XIII d'après sa ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...