CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] dallo scioglimento della Compagnia.
Partecipò al conclave del 1775 da cui uscì papa Pio VI. Ben visto dal nuovo pontefice, nel concistoro del 1º giugno 1778 fu destinato a legato di Ferrara. Giunto nella sua nuova residenza il 18 ottobre, il C. in ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] della famiglia Colonna la perdita di privilegi, anche se egli continuò ad avere un certo peso politico durante il breve concistoro che seguì la morte dei papa. Il 21 febbraio, infatti, egli confermò all'inviato senese Pietro de' Micheli, che Kaspar ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] Il 5 giugno 1596 furono effettivamente promossi al cardinalato Tarugi e Cesare Baronio, ma Pamphili dovette attendere ancora il concistoro del 1599 e quello del 1603. Nel frattempo i suoi interessi sembravano molto più catturati dagli oratoriani – fu ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] civile e criminale in questo settore. In campo ecclesiastico, dopo essere stato maestro di Camera di Pio VI, nel concistoro del 14 febbr. 1785 fu elevato alla porpora insieme con il fratello Giuseppe, in deroga alla bolla emanata oltre due ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] del S. Uffizio. Infine, il 12 giugno 1893 Leone XIII lo creò e pubblicò cardinale in concistoro segreto e gli rimise il cappello nel concistoro pubblico del 15 dello stesso mese, assegnandogli il titolo dei Ss. Quirico e Giulitta. Dopo aver ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] francesi formassero una provincia autonoma, retta da un vicario di nomina regia. Il 3 sett. 1762 il papa convocò un concistoro; la posizione del C. protettore di Francia era assai delicata, per cui egli preferì non prendervi parte e la sua assenza ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] di Francesco Barberini, l'occupazione del ducato di Castro, le operazioni militari e l'interdizione dei Farnese dal concistoro, una inamovibile ostilità rinviarono la possibilità del F. di raggiungere il cardinalato sino alla scomparsa di Urbano VIII ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] del Sacro Collegio al conclave del sett. 1914 e fu nominato amministratore apostolico della diocesi di Genova.
Creato cardinale nel concistoro del 4 dic. 1916, il B. fu destinato a reggere la diocesi genovese il 30 genn. 1919.
Fin dal discorso ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] l'improvvisa morte del sovrano polacco, insieme con i cardinali Farnese, Laureo e Radziwill, l'A. fu incaricato, nel concistoro del 7 genn. 1587, di studiare la situazione di quel paese ed egli avviò immediatamente, attraverso il nunzio in Polonia ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] il libero esercizio del culto a quanti aderissero alla ‘confessione boema’. Con esse la nobiltà otteneva di poter controllare il concistoro degli utraquisti e l’università di Praga, che nel frattempo stava passando in mani cattoliche; a questa e alle ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...