BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] . A Parigi, d'altra parte, si espresse in favore del B. la stessa regina, su richiesta dell'onnipotente ConcinoConcini, anche lui, per ragioni di parentela, disposto a favorire il Bartolini Baldelli. Senonché, quando già sembrava imminente il ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] a Cosimo, che era già stato in parte discusso con Pio IV, rappresentò, nella seconda metà del decennio, uno dei maggiori impegni del Concini. Anche la missione a Roma nel 1566, dopo la morte del pontefice, avvenuta il 9 dic. 1565, fu in gran parte ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] L. Lavollée, I-II, Paris 1907-1909 (in partic. II, pp. 216-38). L'imponente numero di libelli indirizzati contro la D. e il Concini è elencato ed esaminato in Les sources de l'histoire de France, a cura di E. Bourgeois-L. André, III, 4, § 2298-2375 ...
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concino
s. m. [der. di conciare]. – 1. Sostanza estratta dalla corteccia delle querce, usata per conciare le pelli. 2. region. (f. -a) a. Operaio che racconcia o accomoda oggetti guasti o rotti, come stoviglie, ombrelli e sim. b. Operaio che...
tanno
s. m. [dal fr. tan, di etimo incerto], ant. – Nome con cui era genericam. indicata, in passato, ogni scorza di vegetali, spec. quella di quercia (usata per la concia delle pelli e perciò chiamata anche concino), contenente tannino.