CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] e morì di peste nel 1631.
Il giudizio dei posteri sul C. è stato decisamente negativo. Nell'anno della morte dei Concini più di un centinaio di libelli a loro ostili furono stampati in Francia, parecchi dei quali furono tradotti in altre lingue; la ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] . 1-160; CCLXXIX, a, nn. 42-47; CCCI, b; CCCLIX, e, n. 3; Ibid., Manoscritti, 752, n. 3 (soprattutto su ConcinoConcini, ma con notizie sulla famiglia); Ibid., Magistrato supremo; 4313, c. 52; Archivio di Stato di Pisa, Tribuna del commissariato, 99 ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ad una dinastia di burocrati già affermatasi al tempo di Cosimo I, ed Antonio Serguidi, pure di Volterra, genero di Bartolomeo Concini e cresciuto alla sua scuola, già potente segretario di Francesco I e capo della fazione di corte avversa a F., ora ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] tra Luigi XIII e la madre Maria de' Medici ed all'assassinio di ConcinoConcini: alla richiesta francese, lesiva della sovranità toscana, di confisica dei beni che i Concini possedevano a Firenze, egli non poté non opporre un rifiuto; ed alla cattura ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] raggiunto Roma, Firenze, Ratisbona, nel 1614 è di nuovo in Francia, ove, anche se malvisto da Maria de' Medici e da ConcinoConcini, conserva il governo della Champagne e svolge opera d'arbitraggio per le pendenze, e tra i Gonzaga e i Savoia. Quando ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] di rientrare a Firenze a tale scopo; egli era inoltre malvisto nella corte di Francia per la pregressa amicizia coi Concini e la perdurante parzialità per la regina madre, che il re aveva fatto rinchiudere nel castello di Blois. Bastò pertanto ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] ai suoi figlioli della vita e morte di don Giovanni de, Medici figlio naturale dei G. Duca Cosimo I con la morte di ConcinoConcini e della Dianora Bosi sua moglie seguita a Parigi essendo i favoriti del Re Enrico IV e della Regina Maria figlia del G ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] il ministro a Roma e il nunzio apostolico a Firenze; ma, soprattutto, il cognato dell'A., ConcinoConcini, e la moglie di questi, Eleonora Galigai Concini, la famosa Marescialla d'Ancre, indussero il re di Francia Enrico IV a scrivere in favore dell ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di Francia, dove giunse il 9 marzo e dove, con turbinose vicende, rimase fino al 1620. Parente ed amico, di ConcinoConcini, il B. esercitò sulla regina madre Maria de' Medici una certa influenza che valse, non meno della qualità di diplomatico, a ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] . A Parigi, d'altra parte, si espresse in favore del B. la stessa regina, su richiesta dell'onnipotente ConcinoConcini, anche lui, per ragioni di parentela, disposto a favorire il Bartolini Baldelli. Senonché, quando già sembrava imminente il ...
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concino
s. m. [der. di conciare]. – 1. Sostanza estratta dalla corteccia delle querce, usata per conciare le pelli. 2. region. (f. -a) a. Operaio che racconcia o accomoda oggetti guasti o rotti, come stoviglie, ombrelli e sim. b. Operaio che...
tanno
s. m. [dal fr. tan, di etimo incerto], ant. – Nome con cui era genericam. indicata, in passato, ogni scorza di vegetali, spec. quella di quercia (usata per la concia delle pelli e perciò chiamata anche concino), contenente tannino.