Favorito della regina di Francia Maria dei Medici (Firenze dopo 1570 - Parigi 1617); figlio di un notaio, venne in Francia al seguito di Maria dei Medici e, grazie anche al matrimonio con la sua confidente Eleonora Galigai, fece rapida e clamorosa fortuna, specie dopo la morte di Enrico IV: comperò il marchesato di Ancre (1610), ottenne il governo della Piccardia (1611) e della Normandia (1616) e il ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] . 1-160; CCLXXIX, a, nn. 42-47; CCCI, b; CCCLIX, e, n. 3; Ibid., Manoscritti, 752, n. 3 (soprattutto su ConcinoConcini, ma con notizie sulla famiglia); Ibid., Magistrato supremo; 4313, c. 52; Archivio di Stato di Pisa, Tribuna del commissariato, 99 ...
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Favorita della regina di Francia Maria de' Medici (n. forse Firenze - m. Parigi 1617). Dama di palazzo della regina, divenne molto potente, assieme al marito ConcinoConcini (v.), dopo la morte di Enrico [...] IV, attirandosi molte antipatie. Luigi XIII, dopo aver fatto uccidere il Concini, fece bruciare la G. come strega e rea di lesa maestà. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ad una dinastia di burocrati già affermatasi al tempo di Cosimo I, ed Antonio Serguidi, pure di Volterra, genero di Bartolomeo Concini e cresciuto alla sua scuola, già potente segretario di Francesco I e capo della fazione di corte avversa a F., ora ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] tra Luigi XIII e la madre Maria de' Medici ed all'assassinio di ConcinoConcini: alla richiesta francese, lesiva della sovranità toscana, di confisica dei beni che i Concini possedevano a Firenze, egli non poté non opporre un rifiuto; ed alla cattura ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] raggiunto Roma, Firenze, Ratisbona, nel 1614 è di nuovo in Francia, ove, anche se malvisto da Maria de' Medici e da ConcinoConcini, conserva il governo della Champagne e svolge opera d'arbitraggio per le pendenze, e tra i Gonzaga e i Savoia. Quando ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] di rientrare a Firenze a tale scopo; egli era inoltre malvisto nella corte di Francia per la pregressa amicizia coi Concini e la perdurante parzialità per la regina madre, che il re aveva fatto rinchiudere nel castello di Blois. Bastò pertanto ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] ai suoi figlioli della vita e morte di don Giovanni de, Medici figlio naturale dei G. Duca Cosimo I con la morte di ConcinoConcini e della Dianora Bosi sua moglie seguita a Parigi essendo i favoriti del Re Enrico IV e della Regina Maria figlia del G ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] il ministro a Roma e il nunzio apostolico a Firenze; ma, soprattutto, il cognato dell'A., ConcinoConcini, e la moglie di questi, Eleonora Galigai Concini, la famosa Marescialla d'Ancre, indussero il re di Francia Enrico IV a scrivere in favore dell ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di Francia, dove giunse il 9 marzo e dove, con turbinose vicende, rimase fino al 1620. Parente ed amico, di ConcinoConcini, il B. esercitò sulla regina madre Maria de' Medici una certa influenza che valse, non meno della qualità di diplomatico, a ...
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concino
s. m. [der. di conciare]. – 1. Sostanza estratta dalla corteccia delle querce, usata per conciare le pelli. 2. region. (f. -a) a. Operaio che racconcia o accomoda oggetti guasti o rotti, come stoviglie, ombrelli e sim. b. Operaio che...
tanno
s. m. [dal fr. tan, di etimo incerto], ant. – Nome con cui era genericam. indicata, in passato, ogni scorza di vegetali, spec. quella di quercia (usata per la concia delle pelli e perciò chiamata anche concino), contenente tannino.