BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] alle domande della società civile in rapido sviluppo "secondo un criterio di maggiore razionalità e organicità", lo p. 28), superando il collateralismo geddiano. La svolta del concilioVaticano Il lo vide infatti in prima fila nel sostenere il nuovo ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] romanzo Le nottidella paura.
Dopo Una lunga pazzia, per la seconda volta Le notti della paura (composto tra Saratoga Springs, N Chiesa originale non erano morti. Di fronte al concilioVaticano II e alla ecumenica fermezza cristiana di Giovanni XXIII ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] Intensa la sua partecipazione alla fase preparatoria del conciliovaticano. II e poi allo svolgimento dei lavori nell' traduzioni in inglese, la prima edita a Roma nel 1931e la seconda, sempre con lo stesso titolo (The Great Commandment of the Gospel ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] dove esamina gli atti più comuni della vita civile, risolvendoli secondo le leggi allora vigenti.
La letteratura sul D. è scarsa della riflessione teologica, ampiamente promosso dal concilioVaticano II, la teologia morale cerca un diverso ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] canto gregoriano, riportandolo alla genuinità della interpretazione secondo i principi appresi a Roma: aveva intuito l'importanza che le religiose avrebbero avuto nella liturgia dopo il concilioVaticano II e fu perciò fedelissimo alle disposizioni ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] ciò non mancava di suscitare interesse ancora alla vigilia del concilioVaticano I) la difesa del primato papale contro le negazioni Petri Apostoli (C)e In Natali Sancti Pauli (CI).
Il secondo volume (Romae 1755), dedicato a Benedetto XIV, vide la ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] l'apertura (11 ott. 1962) del concilioVaticano II, dopo la sospensione del concilioVaticano I (1870), intesa non solo a " dell'Azione cattolica invitata a proseguire il suo lavoro secondo le direttive dell'episcopato dei singoli paesi. Oltre ai ...
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Teologo belga (Anversa 1914 - Nimega 2009); domenicano, prete dal 1941, ha insegnato (1957-82) all'univ. cattolica di Nimega e ha partecipato come esperto al concilioVaticano II. Tra i maggiori teologi [...] contemporanei, ha subito tre processi (1968, 1979 e 1984) da parte della Congregazione per la dottrina della fede, secondo la quale nella sua dottrina vi sono punti in contrasto con quella tradizionale della Chiesa. Tra le opere, Christus, sacrament ...
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Esegeta tedesco (Colonia 1837 - Bonn 1901). Sacerdote (1859), prof. di esegesi neotestamentaria all'univ. di Bonn (1864), scrisse, tra l'altro, un importante studio sul giudaismo palestinese nell'età di [...] 1866). Dopo la definizione dell'infallibilità pontificia al concilioVaticano I, fu dei Vecchi Cattolici, dai quali si primato pontificio trovò espressione nelle opere storiche di questo secondo periodo: Das vatikanische Dogma (1871-76); Geschichte ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] la definizione dogmatica dell’infallibilità papale decisa nel concilioVaticano I, e in proposito Paolo VI fece di un fenomeno diffusosi largamente nei diversi Paesi cattolici nella seconda metà degli anni Sessanta e che in più occasioni pose Roma ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...