Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] in quasi tutti i paesi d’Europa, a eccezione dell’Inghilterra. Fra la seconda metà del 14° sec. e la prima metà del 15° la sua 7 dicembre 1965, giorno precedente la conclusione del ConcilioVaticano II, la congregazione del Sant’Offizio è stata ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] politica, culturale ed economica di ‘nuova’ o ‘seconda’ Roma. Nonostante la scomunica, Michele riuscì a mantenere prospettiva, attraverso Giovanni XXIII e Paolo VI, con il ConcilioVaticano II e successivamente con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] . Dopo il Secondo conflitto mondiale con il processo di decolonizzazione, nei nuovi Stati indipendenti si sono costituite quasi dappertutto le chiese locali. Lo slancio ecumenico, che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilioVaticano II, e ...
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infallibilità Secondo la Chiesa cattolica, prerogativa conferitale da Gesù Cristo perché fosse fedele custode e trasmettitrice del deposito di verità affidatole. Importa una speciale assistenza divina, [...] nel proporre i dogmi (infallibilitas in docendo); quest’ultima i. è propria in modo speciale del papa, secondo la definizione del concilioVaticano I, quando compie il proprio ufficio di pastore e dottore di tutti i cristiani, cioè parla ex cathedra ...
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Teologo belga (Anversa 1914 - Nimega 2009); domenicano, prete dal 1941, ha insegnato (1957-82) all'univ. cattolica di Nimega e ha partecipato come esperto al concilioVaticano II. Tra i maggiori teologi [...] contemporanei, ha subito tre processi (1968, 1979 e 1984) da parte della Congregazione per la dottrina della fede, secondo la quale nella sua dottrina vi sono punti in contrasto con quella tradizionale della Chiesa. Tra le opere, Christus, sacrament ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e il 3° sec. il l. subì una profonda trasformazione. Nella seconda metà del 3° sec. sorse a Roma una letteratura latina, primitiva in liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il ConcilioVaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] estensioni di interesse per il paranormale. Il secondo Ottocento conosce una ripresa della m. inglese 1884) fino al cod. iur. can. (can. 2335) del 1917. Dopo il concilioVaticano II si ebbe una evoluzione dei rapporti tra Chiesa e m. nel senso di una ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] dell’investimento dei capitali originari, si divide secondo gli usi locali. Questi, tuttavia, non possono rimasta nelle Chiese orientali, unite o separate da Roma. Il concilioVaticano II, con la Costituzione sulla sacra Liturgia (1963), ha ripreso ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] consultivo diocesano, in cui confluiscono gli apporti dei presbiteri e dei religiosi, ma soprattutto dei laici, secondo le norme del ConcilioVaticano II. A esso spetta, sotto l’autorità del vescovo (unica autorità che può convocarlo e presiederlo ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] A. Hardenberg e H.F.K. von Stein (1807). Nella seconda metà del secolo il pensiero giuridico tedesco si accostò ai principi liberali in lord J. Acton e combatté, ai margini del concilioVaticano I (1869-70), il dogma della infallibilità pontificia. Il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...