BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] atti del concilio, nei B. cfr. A. C. Jernolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, in part. pp. 133 ss movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 40, 41. 158, 296-298, 300-302, ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] viaggio verso il concilio di Lione; Vaticano e della Biblioteca apostolica Vaticana su lo Stato Landi, Città del Vaticano , La famiglia Landi e le vicende politiche di Piacenza nella prima metà del Trecento, in Boll. stor. piacentino, LXXXVII (1992 ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] ad esempio il fatto che, alla chiusura della prima parte del concilio, i legati pontifici gli rilasciarono a Bologna, il Pio, Città del Vaticano 1938, pp. 44 s.; S. Santoro, La giustificazione in G. A. Delfino teologo del concilio di Trento, in ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] episcopale il 26 febbr. 1407 nella cappella palatina del Vaticano dalle mani di Gregorio XII, assistito da Agostino da le difficoltà frapposte dai Veneziani impedirono che egli raggiungesse il concilioprima del 2 apr. 1433. Incorporato il 6 nell' ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] ferma decisione di Pio IV di riaprire il concilio. Intrattenutosi, prima di giungere in Spagna, con il duca A. Mercati, I costituti di Niccolò Franco (1568-1570), Città del Vaticano 1955, ad indicem; A. Casadei, Lettere del card. Gasparo Contarini ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] del 1519, svoltasi negli appartamenti Cibo in Vaticano con scene di Raffaello. Collazionando una rinascimentale a Venezia..., in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] nel 1579 partecipò a un concilio generale della Dalmazia veneta Colonia, creata solo pochi decenni prima, indebolisse l'autorità dell'arcivescovo (1585-1605), a cura di L. Nanni, Città del Vaticano 1997, ad ind.; A. Cingano, Corona in lode della ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] e dibattuti al contemporaneo concilio di Basilea quali Antonio 'introduzione a Trento della stampa (prime notizie dal 1475), un'arte Convegno, Roma… 1984, a cura di M. Miglio et al., Città del Vaticano 1986, pp. 243-266; M. Cortesi, Il vescovo J. H. e ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] ritratti di arcivescovi e vescovi toscani in concilio, e nel 1789 incisioni tratte da anni. Nel dicembre del 1812 uscì la prima edizione e nel 1828 la seconda. L e i sette pianeti nella sala Borgia in Vaticano: entrambe le serie furono vendute a Roma ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] ricevuto dai reggenti Alberto e Isabella per la prima udienza.
In base alle istruzioni datate al 2 di riforma del concilio di Trento per l collettore in Portogallo è conservata in Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato,Portogallo, 209, ff. ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...