Cardinale (Ixelles, Belgio, 1904 - Bruxelles 1996); sacerdote nel 1927, dopo aver insegnato filosofia morale e pedagogia nel seminario minore di Malines e in quello di St. Joseph, fu vicerettore dell'università [...] , primate del Belgio; fu creato cardinale nel 1962. Assunse posizioni di rilievo nelle discussioni sorte in seno al concilio ecumenico VaticanoII. Tra le opere si ricordano: L'Église en état de mission (1955); La corresponsabilité dans l'Église d ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] delle questioni pendenti si sarebbe dovuto discutere al prossimo concilio; Registrum, II, n. 45 ai duchi Rodolfo di Svevia, VII., I, a cura di L. Santifaller, Città del Vaticano 1957.
La letteratura storica su G. VII è praticamente sterminata ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] loro contesto storico. Infine, in seno al concilioVaticano I, aveva assunto una posizione di equilibrio tra dell'attività e delle funzioni religiose. Le visite di Guglielmo II in Vaticano, nel 1888, 1893 e 1903, testimoniarono la ritrovata armonia ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] alla basilica di S. Pietro, agli interventi nel palazzo vaticano e a Castel Sant’Angelo, all’apertura di nuove pp. 88-185; C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501-1555). Riforma della Chiesa, concilio, Inquisizione, Bologna 2010; G. Rebecchini, « ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dell'Oratorio o "Vallicelliana" del Bosa, già stampatore vaticano. Il terzo è dedicato a Filippo II di Spagna; il quarto, quinto, sesto, settimo ad applicare e completare le misure del concilio di Trento; intransigenza temperata in lui, discepolo ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] a non affermare e difendere dottrine considerate eterodosse. Un giuramento che sarebbe, di fatto, durato fino al Concilio ecumenico VaticanoII.
La stessa matrice, cioè un’organizzazione politica diretta da laici, era all’origine della condanna di un ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] fianco del pontefice nel 553 quando si aprì il Concilio costantinopolitano II. Per suo tramite, il papa chiese una proroga dove si snodò una processione che raggiunse S. Pietro in Vaticano. Qui Pelagio, con Narsete al suo fianco, giurò solennemente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Bologna in occasione dell'apertura del conciliovaticano, riaccendendo le non mai sopite polemiche, , Giambi ed epodi (2 libri, preceduti da un Prologo;tra il I e il II Ripresa), Intermezzo, Rime nuove (in 9 libri, di cui il VII ça ira), Odi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] Stato laico e gli altri – siamo ancora lontani dal VaticanoII – come una sentina di errori e un pericoloso preludio -in-sé-e-per-sé, tant’è vero ch’essa si conciliava tranquillamente con le mire espansionistiche di un Cangrande Della Scala, signore ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del conciliovaticano, cominciò col tenersi lontano dai partigiani dell . Ital., III, pp. 547 s.; di M. Rosi, in Diz. del Risorgimento naz., II, pp.85-87, e di P. Richard, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...