CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] oro".
Negli anni seguenti alle conclusioni del conciliovaticano II il C. avvertì "un certo , Lode a F. C., in L'Ordine, 24 ott. 1952; G. Ravegnani, Uomini visti, I-II, Milano 1955, ad Indicem; Panorama biogr. degli it. d'oggi, a cura di G. ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] in Catechismum Romanu, rimasti manoscritti Negruzzo, 1995, pp. 241 s.).
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Sacra Congregazione del Concilio, Visite ad Limina, Bituntina, fasc. I, 129A; Roma, Arch. gen. O.F.M. Conv., C.164: La travagliosa vita di ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] Bompiani (Milano 1959), che richiamava in una chiave originale e ironica i ‘fatti di Ungheria’ del 1956, mettendo in scena l’eterna moglie di Alessandro Manzoni, Enrichetta Blondel.
Dopo il ConcilioVaticano II, Pomilio si dedicò a comporre l’opera ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] 162, 317, III, ibid. 1919, pp. 46 s.; H. Finke, Acta concilii Contanciensis, II, Münster i. W. 1923, p. 234; III, ibid. 1926, p. 544; Epistolario del Vaticano 1937, pp. 200-204; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. I. Manuele ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Lucrezio, documentata dal ms. Vaticano Rossiano 884, copia autografa e a ballo Se avessi l'arco e l'ale. Caduti i Medici e affermatasi l'autorità di Savonarola, M. si avvicinò Pisa (2-11 novembre) presso il concilio dei cardinali contrarî a Giulio II, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] era allora così rigido e definito come dopo il concilio di Trento, non infirma la sua incrollabile cattolicità, un po' pesante. L'affresco attenderà i colori di Raffaello, in una stanza del Vaticano, per tramandare più compiutamente e splendidamente ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al concilio, di un G. F. Pico fra i laici. Il B. . Jedin, Vincenzo Quirini und P. B., in Miscellanea Giovanni Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 407-24.
Per Padova e Venezia, cfr. O. Ronchi, La casa ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che Popolo di Bologna» nel giorno medesimo dell’apertura in Vaticano del Concilio Ecumenico convocato da Pio IX (8 dicembre 1869) ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] de Moncada a suscitare i Colonna contro il papa, richiamarsi all'autorità del concilio nel momento in -97; Id., Un illustre nunzio Ppontif. del Rinascimento: B. C., Città del Vaticano 1951 (cfr. rec. di C. Dionisotti, in Giorn. stor. della lett. ital ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a fare il traduttore fra greci e latini durante il concilio di Basilea, rivoltogli, fra gli altri, da Enea Silvio Padova 1984, passim;L. Gualdo Rosa, Il F. e i Turchi. Un inedito storico dell'Archivio vaticano, in Annal. d. Fac. di lett. e fil. dell ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...