ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] 162, 317, III, ibid. 1919, pp. 46 s.; H. Finke, Acta concilii Contanciensis, II, Münster i. W. 1923, p. 234; III, ibid. 1926, p. 544; Epistolario del Vaticano 1937, pp. 200-204; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. I. Manuele ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] ma un attento e spesso ironico osservatore della realtà che ritrasse con scatti di alta qualità. Fra i suoi servizi più famosi le prime due sessioni del concilioVaticano II nel 1962 e 1963, gli scontri fra polizia e studenti a Valle Giulia nel marzo ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] unì al dissenso dei liberali italiani nei riguardi del concilio ecumenico VaticanoI, con l'apertura di una sottoscrizione e la e negli ultimi anni il M. mantenne, fra i suoi incarichi amministrativi, solo quello di consigliere provinciale. Nel ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] all'esercizio del loro diritto e dovere politico contro i rivoluzionari e i mazziniani, rifiutando ogni forma di astensionismo. Non fu invitato al Conciliovatícano perché sospetto di simpatie per il gallicanismo. Quando Roma nel 1870 fu unita ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] nel periodo in cui il Papato prepara il Concilio ecumenico vaticanoI che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e a europeo e mondiale, e presentava con intenti divulgativi i principali risultati della critica biblica e storica. La ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] procurando - come egli stesso scrive - i libri "più scomunicati politicamente ed i più gravati di condanna per santificare co' a Napoli all'anticoncilio dei liberi pensatori, contrapposto al Conciliovaticano, a Firenze alla Costituente e nel 1871 fu ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] lasciato alla giurisdizione del concilio dove fu esaminato il 30 marzo e il 5 aprile 1563. Il 7 aprile, il C. abiurò formalmente i suoi errori e ricevette l'assoluzione.
Il Processo, che si trova nell'Archivio Segreto Vaticano ed è stato pubblicato ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] il restauro architettonico V. Vespignani.
In occasione del primo conciliovaticano, inaugurato da Pio IX l'8 dic. 1869, 'Ottocento. Nella Biblioteca dell'Accademia di S. Luca sono conservati i ritratti eseguiti dal C. dell'Architetto G. Monaldi (n. ...
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ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] i suoi Vota che, tenuti in gran conto, gli meritarono di essere annoverato (8 giugno 1866) tra gli otto membri della Commissione dommatica in preparazione del conciliovaticano . 1890.
Ben poco rimane di lui (i suoi Vota inediti presso il S. Uffizio e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] era allora così rigido e definito come dopo il concilio di Trento, non infirma la sua incrollabile cattolicità, un po' pesante. L'affresco attenderà i colori di Raffaello, in una stanza del Vaticano, per tramandare più compiutamente e splendidamente ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...