PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] del S. Concilio. L’impegno nella carriera prelatizia non gli impedì di coltivare i suoi interessi poetici alle origini della musica, Bari 2007, p. 251; D. Rezza, M. Stocchi, Il capitolo di San Pietro in Vaticano dalle origini al XX secolo, Città del ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] delegati del patriarca dei maroniti al concilio lateranense e gli commise la presso alcuni dotti ebrei di Roma, tra i quali rammenta, oltre a un Aaron e -557 (ora in Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, pp. 509-513); G.Levi Della Vida, ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] cattolica, VII, Città del Vaticano 1951, col. 1910; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, pp. 13-55; Id., Panorama delle traduzioni bibliche in volgare prima del concilio di Trento, in Folia theologica, VIII (1997), pp. 169- ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Dal Pozzo fu eletto da Pio IV presidente del concilio di Trento. Mentre il cardinale e il L. si da lui curata delle lettere di Giulio Poggiani (I-IV, Roma 1756-62, ad indicem). Le Druckwerke (1563-1700), Città del Vaticano 1993, pp. 281, 546; W ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] cura di M. Miglio - P. Farenga - A. Modigliani, Città del Vaticano 1983, pp. 175-256 (in partic. pp. 182 s.); K. Sidwell -century Italy, I-II, Copenhagen 2007, ad ind.; L. Boschetto, Società e cultura a Firenze al tempo del Concilio. Eugenio IV tra ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] Concilio nel dicembre 1645, si rileva infatti la esattezza circostanziata con cui fornì i dati emersi durante i , Registro dei battezzati, 2 (1592-1615), f. 453v; Arch. Segr. Vaticano, Acta Camerarii, 19, ff. 15v, 145; Processus Datariae, 23, ff.402 ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] la vertenza di Pescocostanzo, in Archivio Segreto Vaticano, Congregazione del Concilio, Positiones (Sessiones), 5, ff. 784- 591. Si veda anche: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 1383; G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica, ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Carlo Gualteruzzi (1525-1549), a cura di O. Moroni, Città del Vaticano 1986, p. 233; R. Paciaroni, Sisto V e l’elevazione di C. Gutiérrez, Trento, un problema: la última convocación del Concilio (1552-1562), I, Madrid 1995, p. 489 n. 70; R. Paciaroni ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] conoscenza canonistica e la storia della Chiesa attraverso iconcili. Mediante Alciato gli divenne familiare l'Erasmo Pagano, I processi inquisitoriali di Vittore Soranzo (1550-1558), Città del Vaticano 2004, ad ind.; G. Maifreda, I denari dell' ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] uniche a noi pervenute: Laurenziano Rediano 9, Vaticano lat. 3793 e Palatino 418 (Bibl. qualche perplessità: nei codici che hanno conservato i suoi versi e in quelli in cui come ambasciatore con altri colleghi al concilio di Lione. Nel 1279 era nel ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...