CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Firenze (io genn. 1439): qui partecipò ai lavori del concilio e sottoscrisse il 6 luglio 1439 la bolla relativa all' Campana, Veronensia, in Miscell. G. Mercati, II, Città del Vaticano 1946, p. 86; I. Tassi, Ludovico Barbo, Roma 1952, pp. 14, 22, 126 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dell'opera di Strabone.
La peste costrinse al trasferimento i partecipanti al concilio; il G. con la sua famiglia si portò a . 171-178; S. Prete, Two humanistic anthologies, Città del Vaticano 1964, p. 22; M. Baxandall, G., Pisanello and Manuel ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di ambasciatori e rappresentanti delle corti principesche. I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", divennero luogo d' del papa Farnese e la convinzione che la sua politica conciliare fosse un pericoloso errore. Fautore della riforma degli abusi ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Bonifacio deponeva i due cardinali Colonna, questi a Lunghezza proclamavano decaduto il pontefice e si appellavano ad un Concilio, con Giaccheriniano; l'Additional 16567 del British Museum, il Vaticano Urbinate 784, l'Oliveriano 4 di Pesaro, il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della nobiltà riformata. Ma doveva anche imporre i decreti del concilio, che solo una decisione dell'episcopato polacco attinto alla Bibl. Apost. Vaticana, all'Arch. Segr. Vaticano e al British Museum. L'orazione in difesa degli studenti padovani ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] eseguite da I. tra il giugno 1405 e il luglio 1409, data in cui Filargis, eletto dal concilio di s.; Correspondance de Manuel Calécas, a cura di R.-J. Loenertz, Città del Vaticano 1950, ad ind.; The letters of Manuel II Palaeologus, a cura di G.T ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] che chiedeva ancora tempo e denaro per i preparativi dell'esercito, tanto da suscitare a situazione: Giulio II convocò un concilio a Mantova per riaffermare il rappresentazioni: a Roma fu recitata in Vaticano nel dicembre del '14 e nel gennaio ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 1414 e prese parte ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la 140 s.; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, Firenze 1984-87, I, pp. 86, 97, 101, 115 s., 141, 185, 191, 193, 208 di G. Gualdo, Città del Vaticano 1990, pp. 312 s.; F ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] paleografia e diplomatica del Vaticano e alla facoltà di a cura di M. Picchi, Brescia 1963: raccoglie i ricordi e le testimonianze di molti scrittori, filologi, G. D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] che questi si recasse in Italia per il concilio di Ferrara e Firenze del 1438-39. Poiché commentò anche poeti latini, con il Gaguin tra i suoi allievi. Il suo stipendio era di 100 cura di J. Ruyssachaert, Città del Vaticano 1979, pp. 135-143; G. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...