L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] attività polemica che il vescovo di Cesarea svolse dopo il concilio di Nicea, di cui accettò il simbolo seppur con , I, Libri I-II, a cura di G. Di Nola, Città del Vaticano 2001. Dimostrazione evangelica: Die Demonstratio Evangelica, hrsg. von I.A ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Bonifacio deponeva i due cardinali Colonna, questi a Lunghezza proclamavano decaduto il pontefice e si appellavano ad un Concilio, con Giaccheriniano; l'Additional 16567 del British Museum, il Vaticano Urbinate 784, l'Oliveriano 4 di Pesaro, il ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della nobiltà riformata. Ma doveva anche imporre i decreti del concilio, che solo una decisione dell'episcopato polacco attinto alla Bibl. Apost. Vaticana, all'Arch. Segr. Vaticano e al British Museum. L'orazione in difesa degli studenti padovani ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] eseguite da I. tra il giugno 1405 e il luglio 1409, data in cui Filargis, eletto dal concilio di s.; Correspondance de Manuel Calécas, a cura di R.-J. Loenertz, Città del Vaticano 1950, ad ind.; The letters of Manuel II Palaeologus, a cura di G.T ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] che chiedeva ancora tempo e denaro per i preparativi dell'esercito, tanto da suscitare a situazione: Giulio II convocò un concilio a Mantova per riaffermare il rappresentazioni: a Roma fu recitata in Vaticano nel dicembre del '14 e nel gennaio ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 1414 e prese parte ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la 140 s.; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, Firenze 1984-87, I, pp. 86, 97, 101, 115 s., 141, 185, 191, 193, 208 di G. Gualdo, Città del Vaticano 1990, pp. 312 s.; F ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] si giunse alla deposizione dell'imperatore durante il Iconcilio di Lione. In questa circostanza l'imperatore F. Cognasso, Pier delle Vigne, in Enciclopedia cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della Vigna, in ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] paleografia e diplomatica del Vaticano e alla facoltà di a cura di M. Picchi, Brescia 1963: raccoglie i ricordi e le testimonianze di molti scrittori, filologi, G. D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] che questi si recasse in Italia per il concilio di Ferrara e Firenze del 1438-39. Poiché commentò anche poeti latini, con il Gaguin tra i suoi allievi. Il suo stipendio era di 100 cura di J. Ruyssachaert, Città del Vaticano 1979, pp. 135-143; G. ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] della permanenza del concilio che, apertosi De somniis.
Ci sono giunte, invece, nel manoscritto Vaticano Capponi 3 (ff. 113v-117r), quarantadue composizioni in dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 136-39; G. Fatini, Dante ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...