APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] mosaico di S. Pietro in Vaticano voluta da Innocenzo III (Aggiornamento, 1987-1988, I, p. 266).Le prime testimonianze come nelle scene di celebrazione imperiale - a formare un concilio celeste, simbolo della Chiesa docente e della perennità e ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] l'altro condannò le decisioni del concilio di Nicea del 787 in materia (nei due triclini del Laterano e del Vaticano, nelle chiese dei Ss. Nereo e Achilleo la Vita de Sancto Aegidio abate (AASS, Septembris, I, Paris-Roma 1868, pp. 299-304), copiate ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] più famosi, il Concilio Lateranense, ora a XIV (1963), 165, pp. 11-21; G. Incisa della Rocchetta, I disegni di P.L. G. nel Museo di Roma, in Boll. Marmi antichi nei disegni di P.L. G., Città del Vaticano 1971; D. Bodart, P.L. G., the draftsman…, ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] della gerarchia ecclesiastica. In particolare il concilio di Calcedonia (451) assegnò la archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città del Vaticano 1989b, I, pp. 459-501; id., Recenti scoperte di archeologia cristiana in Giordania ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Spiritu sancto, 16, 38; PG, XXXII, col. 137A) e fra i padri del concilio Niceno II (Mansi, XIII, col. 165A-B) - fece sì . Ferrua, Le pitture della nuova catacomba di via Latina, Città del Vaticano 1960.
R. De Vaux, Les chérubins et l'arche d'alliance ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Nachfolge (Studi di Antichità cristiana, 10), Città del Vaticano 1939.
J. Quasten, Das Bild des Guten Hirten 1-40.
P. Thoby, Le Crucifix des Origines au Concile de Trente, Nantes 1959-1963.
I. Speyart van Woerden, The Iconography of the Sacrifice of ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] di diocesi ed essere già rappresentata al concilio di Arles (314) da un vescovo Orientalis of the Pilgrimage Roads, 10 voll., Boston 1923: I, IV; R. Rey, La cathédrale de Cahors et Aix-en-Provence 1954", Città del Vaticano-Paris 1957, pp. 321-333 ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] anno prima nel concilio di Lione, si de Verceil, CahA 18, 1968, pp. 99-107; I. Hueck, Der Maler der Apostelszenen im Atrium von Alt-St di Pietro e Paolo dal ciclo apostolico del portico vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di S. Pietro in Vaticano. Che tale scelta fosse ad avvenimenti di quell'anno: il concilio di Firenze e l'incontro, a Morisani, Michelozzo architetto, Torino 1951, pp. 96 s.; A. R. Natale, I diari di Cieco Simonetta, in Arch. stor. lombardo, s. 8, III ( ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] contesto cristiano negli editti del concilio di Laodicea, tenutosi nel nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994); D.F. Glass, Romanesque ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, n.s., 6, 1992, 2, pp. 91 ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...