Vecchi Cattolici (ted. Altkatholiken) Gruppo di cattolici tedeschi che non vollero riconoscere il dogma dell’infallibilità pontificia proclamato al ConcilioVaticanoI (18 luglio 1870) e si costituirono [...] in Chiesa autonoma (1871). Alla testa del movimento era I. Döllinger con alcuni professori di teologia e di diritto ecclesiastico, fra tradizione rispetto ai protestanti, riconoscendo i primi 8 concili; le comunità sono organizzate democraticamente ...
Leggi Tutto
Teologo e storico (Würzburg 1824 - Mehrerau, Bregenz, 1890); prof. di diritto canonico e storia ecclesiastica a Würzburg (1852), a Roma (1867), consultore durante i lavori preparatorî del concilioVaticano [...] agli studî storici. Tra le sue opere, importanti lo studio su Fozio (1867-69), gli scritti contro il suo maestro I. Döllinger in difesa del papato e dell'infallibilità pontificia e soprattutto la Katholische Kirche und christlicher Staat (3a ed. 1883 ...
Leggi Tutto
Predicatore religioso francese (Orléans 1827 - Parigi 1912). Prete (1851), entrò tra i carmelitani (1859). Celebre predicatore, censurato per le sue idee religiose, poi scomunicato nel 1869 per avere pubblicamente [...] osteggiato le decisioni del concilioVaticanoI (in particolare opponendosi al celibato sacerdotale e all'infallibilità pontificia). Aderì (1871) ai "vecchi cattolici" e fu parroco in una delle loro chiese a Ginevra, poi fondò una cappella a Parigi, ...
Leggi Tutto
Barnabita (Alessandria 1826 - Roma 1884), prof. a Parma e a Roma, poi cardinale (1866), vescovo di Sabina (1873), abate perpetuo di S. Maria di Farfa, penitenziere maggiore (1877). Sembra sia stato l'estensore [...] del Sillabo, e nel concilioVaticanoI presiedette la commissione di teologia dogmatica ed ebbe affidata da Pio IX la sorveglianza sulla stampa dei rendiconti delle 89 congregazioni del concilio. ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] del pensiero politico la sua figura più rappresentativa in lord J. Acton e combatté, ai margini del concilioVaticanoI (1869-70), il dogma della infallibilità pontificia. Il rifiuto di questo dogma portò invece un rappresentante del cattolicesimo ...
Leggi Tutto
Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata nel 12° secolo. Concili Lateranensi I più importanti sono i 5 concili ecumenici tenuti a Roma fino al ConcilioVaticanoI (1869): 1° (9° ecumenico), tenuto nel 1123 (approvazione del concordato di ...
Leggi Tutto
Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] (37 voll., in parte post., 1864-83). Avversario dei gesuiti, al concilioVaticanoI appoggiò la minoranza antinfallibilista e, per averle comunicato il regolamento del Concilio di Trento violando il segreto d'ufficio, fu destituito (1870) dalla ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore croato, poi naturalizzato italiano (Turo Polje, Karlovac, 1824 - Roma 1912). Sostenitore di un programma di unificazione degli Slavi meridionali, nel 1861 fondò e diresse a Vienna [...] per l'opposizione di La Marmora. Seguì più tardi (1869-70) dall'esterno, per conto del governo italiano, il concilioVaticanoI e nel 1873 pubblicò Pro populo Italico, in vivace polemica con lo scritto dello storico e diplomatico tedesco A. von ...
Leggi Tutto
Uomo di stato tedesco (Rotenburg 1819 - Ragaz 1901). Entrato (1842) nella amministrazione statale prussiana, dopo il 1849 assunse un atteggiamento avverso alla Prussia, ma in seguito si ricredette e dopo [...] (1866), si dimise (1870) in seguito a un voto di sfiducia della Camera alta contraria alla sua politica ostile agli esiti del concilioVaticanoI e tendente a eliminare l'influenza della chiesa sulla scuola. Membro del Reichstag (1871-77), fu tra ...
Leggi Tutto
Teologo (Montpellier 1806 - ivi 1875), prof. di filosofia e teologia al seminario diocesano di Montpellier, vescovo di Grenoble (1853), poi arcivescovo di Lione (1870). Avverso al razionalismo e allo storicismo, [...] nel 1865. Nel 1868 fondò la Semaine religieuse, nel 1869 ristabilì la liturgia romana. Partecipò attivamente al concilioVaticanoI (1870) e fu contrario alla proclamazione dell'infallibilità pontificia: ma una volta fissato il dogma si sottomise ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...