Nome assunto dopo la sua elezione papale dal cardinale Joseph Ratzinger, nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane. Nel 1939 entrò in seminario; [...] Münster e Tubinga (1959-69). Partecipò al ConcilioVaticano II come consulente teologico del cardinale Joseph Frings , a cura di Vinzenz Pfnür, è in Das Werk (2009); i testi del pontificato si trovano negli Insegnamenti di Benedetto XVI (9 voll ...
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Nato a Napoli, il 10 gennaio 1834, da famiglia di baronetti inglesi, nobilitata dagli Stuart fin dal 1643. Sir John Acton, nonno di Giovanni Emerico, si era stabilito in Italia, ove ottenne dal re Ferdinando [...] dogma dell'infallibilità pontificia, quando Pio IX convocò il conciliovaticano, l'A. si trasferì a Roma e vi Maria, di Massimiliano conte d'Arco auf Valley. Le cospicue parentele ed i lunghi soggiorni, oltre che gli studî, avevano fatto di lord A. ...
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Scrittore, nato il 5 marzo 1800 a Norimberga, morto a Würzburg il 13 dicembre 1875. Seguì le lezioni di Hegel e Schelling; passò poi a Lipsia abbandonando la teologia per la filologia. Nel 1825 era insegnante [...] (Meine Conversion, 1859). Le decisioni del ConcilioVaticano del 1870 lo delusero di nuovo. Continuò mostrò anche nella Polydora (1855), scelta di canti d'amore di tutti i popoli, ma soprattutto nelle versioni dello Hafis (1846-56) e del Mohamed ...
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VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] ; ma l'operetta ha goduto d'una fama e fortuna immense, particolarmente nel sec. XIX, tanto per il ConcilioVaticano come per i prodromi del modernismo. Scritta con propositi letterarî, non si mantiene sino alla fine su tale livello e cade nel ...
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Teologo cattolico tedesco, nato a Bamberga il 28 febbraio 1799, morto a Monaco il 10 gennaio 1890. Prete nel 1822, quattro anni dopo era professore di storia ecclesiastica all'università di Monaco. Dopo [...] uno dei capi più attivi dell'opposizione nel ConcilioVaticano, opponendosi alla proclamazione del dogma dell'infallibilità Grundlegung (1860).
Bibl.: von Kobell, I. v. D. Erinnerungen, Monaco 1891; F. Friedrich, Das Leben von I. v. D., voll. 3, ...
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PATRIS Cominciano con queste parole due importanti documenti pontifici.
Il primo è la lettera enciclica di Pio IX (29 giugno 1868), che convoca il ConcilioVaticano. Come successori del Principe degli [...] 'enciclica di Leone XIII del 4 agosto 1879. Il conciliovaticano aveva condannato la proposizione, non essere razionalmente dimostrabile l' la questione rosminiana attraversava la fase più acuta, con i due decreti del Uffizio, dell'11 giugno 1880 e ...
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Bollandista, nacque a Audernarde (Belgio) il 24 aprile 1817, entrò nella Compagnia di Gesù, a Nivelas, l'11 ottobre 1835. Nel 1840 fu chiamato a collaborare agli Acta Sanctorum (v.). Morì a Bruxelles il [...] B., oltre ai 16 commentarî che egli compilò prima di cominciare i suoi studî teologici (nel volume VII d'ottobre degli Acta generale dei gesuiti, lo chiamò a Roma, come suo teologo al concilioVaticano.
Il De B., s'interessò al movimento di Oxford e ...
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STROSSMAYER, Josip Juraj
Oscar Randi
Vescovo, mecenate, uomo politico croato, nato a Osijek il 4 febbraio 1815, morto a Djakovo l'8 aprile 1905. Cappellano di corte (1847) e poi vescovo di Djakovo (1849), [...] Santa Sede e il Montenegro. Partecipò assai attivamente al ConcilioVaticano (1869-70) durante il quale parlò contro l' cattedrale di Djakovo (1882).
Bibl.: T. Smičiklas, Nacrt zivota i dijela biskupa Str., Zagabria 1906; O. Spiletak, Str. govori ...
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Nato il 3 gennaio 1802 a Saint-Félix in Savoia, studiò a Parigi, e ordinatovi sacerdote nel 1825, esercitò il ministero sacro in varie parrocchie, si occupò d'iniziative sociali, e dal 1837 al 1845 fu [...] opuscoli l'opinione cattolica francese contro il nuovo stato italiano, a favore del potere temporale; nel concilioVaticano, fu tra i più accesi oppositori dell'opportunità di proclamare il dogma dell'infallibilità pontificia.
Bibl.: F. Lagrange, Vie ...
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Orientalista, nato a Kels (Prussia renana), il 23 agosto 1821, morto a Roma il 9 marzo 1895. Già sacerdote, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1853 ed insegnò lingue orientali nell'università Gregoriana. [...] nominato consultore della congregazione di Propaganda Fide per i riti orientali, della commissione dei teologi per la preparazione del conciliovaticano, teologo del papa nello stesso concilio, qualificatore del S. Uffizio e prefetto della Vaticana ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...