PIO VII papa
Walter Maturi
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti, nato a Cesena il 14 agosto 1742, vestì l'abito di S. Benedetto e fece i voti nel convento di S. Maria nel 1758; passò poi nel convento [...] ultramontanismo, che doveva culminare nel Conciliovaticano. Milano giansenista si piegava al G. Mathieu, Le concordat de 1801, Parigi 1902. Per la lotta contro Napoleone: I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, voll. 2. Per il Congresso ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] .). Si poneva così sempre più impellente il problema della rifusione, del riordinamento del diritto canonico. I vescovi l'avevano chiesto al concilioVaticano, e successivamente e da ogni parte andava facendosi sempre più deciso il movimento per la ...
Leggi Tutto
Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Mosca, alla Città imperiale di Pechino, alla Città del Vaticano in Roma, ma in una situazione più bella e incantevole. e di ristabilire l'unione religiosa dell'Impero. Il concilio condannò i tre capitoli (v.), e Giustiniano riusci a ottenere per ...
Leggi Tutto
Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] vaticano (1870) rinnovò, nella costituzione Dei Filius, il decreto Firmiter del IV concilio lateranense (1215) diretto, in origine contro gli albigesi, completandolo in alcuni punti: di modo che è ora di fede, per i cattolici, che gli angeli sono ...
Leggi Tutto
Giurista ed esponente dell'associazionismo cattolico, nato a Roma il 20 febbraio 1926, ucciso, il 12 febbraio 1980, nella facoltà di Scienze politiche dell'università di Roma, in un attentato terroristico [...] politica cattolica (Cronache sociali e Civitas), si ascrivono anche i primi studi di diritto pubblico, come allievo di G. infatti, per adeguare l'associazione allo spirito del ConcilioVaticano ii, con un progressivo distacco dall'impegno politico ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tedesco. D'altra parte, dopo il conciliovaticano in cui era stata proclamata l'infallibilità ed o ad ø, û a iu (pronuncia ü lungo) ed u ad ü e, corrispondentemente i dittonghi au a eu e uo a üe. Precede nel tempo la metafonia di a che ricorre già ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] dei cattolici: la costituzione del 1848 escluse dal territorio elvetico i gesuiti e molti monasteri furono soppressi. Un altro vivo contrasto si ebbe dopo il conciliovaticano, allorché non soltanto si organizzarono le chiese dei Vecchi cattolici ...
Leggi Tutto
L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] modo che su di essi si eleva come una muraglia. I suoi punti più alti però non superano i 700 metri, e le valli ne dividono il rilievo nelle università, era turbata dalle ripercussioni del concilioVaticano, dal movimento dei "Vecchi cattolici" (v ...
Leggi Tutto
In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] in quanto tra alcuni acattolici si era manifestata una tendenza che sfociò poi nel pietismo; essa, come esposero i teologi del conciliovaticano (Coll. Lac., VII, col. 528-9, n. 16), accettava bensì la rivelazione, ma non ammetteva per dimostrarla se ...
Leggi Tutto
. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] il rimanente della sua vita fu amareggiato dall'accusa di aver sacrificato i privilegi della chiesa armena. Era l'epoca del conciliovaticano: il governo francese appoggiava la minoranza del concilio, sia in Occidente sia in Oriente. Già nel 1869 un ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...