Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] , l'unità della liturgia, i papi si adoprarono energicamente a tale scopo, e in tal senso si pronunciava il concilioTridentino. Peraltro la S. Sede volle rispettare le liturgie orientali, e anzi ha fatto divieto agli orientali di mutare il proprio ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] che si stringevano in lega per rifiutare l'Inquisizione, gli editti regi in fatto di religione e i decreti del conciliotridentino. Fu il cosiddetto "compromesso" (1565) a cui aderirono in breve migliaia di persone. Vero è che la caccia alle immagini ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] manca di dare un più preciso ordinamento alla materia che già nel Decretum Gratiani (1140) e più tardi nel Conciliotridentino (Sess. XXV, de reform., c. 20) trova la sua definitiva sistemazione, proclamando il diritto di asilo una istituzione divina ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] e susseguente, secondo la maniera dell'influsso nell'atto vitale; o più semplicemente, come distingue poi il Conciliotridentino (sess. VI, cap. V), grazia eccitante, quella che previene e alletta alla libera operazione, e grazia adiuvante ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] 1591 la celebre cappella aulica, di cui fu primo maestro il cremonese Tiburzio Massaino. Sotto l'influsso del Conciliotridentino furono introdotte forme liturgiche più severe e furono eseguite molte composizioni di Orlando di Lasso. Fra i maestri ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] con la bolla In Dominico agro; altrettanto fece Leone XIII in una lettera enciclica dell'8 settembre 1899.
Il catechismo del Conciliotridentino non si può chiamare una semplice professione di fede adatta a tutti, ma è una breve sintesi dell'intera ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] da A. Ratti (Pio XI), specie intorno alla vita giovanile di S. Carlo.
Bibl.: Oltre le storie e gli atti del conciliotridentino, v. A. Ratti (Pio XI), Acta Ecclesiae Mediolanensis, Milano 1890-92, II e III; G. Šusta, Die Römische Kurie und das ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] (l'obbligo sussiste per tutti i benefici che hanno cura d'anime e per quelli dei canonici e mansionarî delle cattedrali; ConcilioTridentino, c. 1, sess. XXIII de ref.; c. 12, sess. XXIv de ref., le cui norme si trovano riportate in varî canoni ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] religiosi. Gli abati con giurisdizione extraterritoriale (exemptio activa) possono prendere parte ai sinodi provinciali; il conciliotridentino impose loro, come ai vescovi non suffraganei, di scegliere un metropolitano che li convochi. Gli abati ...
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Nato a Ferrara il 12 febbraio 1608, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù. Si dice che al termine del suo noviziato avesse chiesto d'esser mandato a predicare il Vangelo in quelle Indie che doveva [...] , Milano 1909, pp. 339-43; G. Gronchi, La "poetica" di D. B., Pisa 1912; E. Santini, L'eloquenza italiana dal Conciliotridentino ai nostri giorni: gli oratori sacri, Palermo 1923, pp. 109-111. - Per i varî giudizî: A. Avetta, Di alcuni giudizi ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
in articulo mortis
〈in artìkulo ...〉 locuz. lat. eccles. (propr. «sul punto di morte»). – Espressione usata soprattutto nelle frasi assolvere, assoluzione in articulo mortis, che risalgono al Concilio tridentino, ma sono sostituite, nel codice...