Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] e concorrenti, fuori dal solco della tradizione veneziana. Non per nulla Paolo Sarpi nella sua Istoria del conciliotridentino vedrà nel Concilio stesso lo strumento di rottura usato dal papato per innovare e stravolgere la tradizione della Chiesa ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] . PRODI, S. Carlo Borromeo e il cardinale Paleotti ecc., cit., p. 138.
[16] F. MICANZIO, op. cit., p. 26.
[17] Istoria del conciliotridentino, Bari 1935, m, pp. 291 e 365. Si veda poi nelle Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] prospettazioni sia di un dover essere ancorato a condizioni storiche particolari, sia di consapevolezza del compito a cui il concilioTridentino, con riforme tra le sue maggiori, aveva richiamato e stabilito come proprio del vescovo. Ciò non valse a ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] nei riguardi dei riformati, e di conseguenza il partito dei perdenti e dei vinti durante e dopo le vicende del conciliotridentino.
A questo punto della vicenda di Teofilo, altri ne farà un nicodemita, il Billanovich invece, tenendo ferma la coerenza ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] », argomentava Pietro Aretino), diventeranno sempre più aggressive nel corso dei successivi decenni, sotto la morsa del ConcilioTridentino, tanto da compromettere perfino l’esistenza dell’affresco, minacciato di distruzione, e salvato, sotto Pio IV ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] cupe tragedie famigliari rapidamente diffuse dalle cerchie dei fuorusciti fiorentini residenti a Roma, recepite negli ambienti del conciliotridentino, e di qui propagate altrove, rivelano soltanto l'ostilità di cui era ancora circondato Cosimo I.
Il ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , della cresima, dell'unzione (Muraro, 1984, pp. 162 s.), che non ignorano il decreto sui sacramenti del conciliotridentino (1547); i piedistalli recano versetti e strumenti penitenziali, coerenti col "Parce Populo" iscritto nel fregio, sopra la ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] dieci(32).
Nel 1835 lo scrittore anticlericale Aurelio Bianchi-Giovini promosse a Capolago nel Ticino una ristampa del Conciliotridentino, che uscì in una collana storica assieme ad altri classici della storiografia italiana. L’anno dopo lo stesso ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] primi Vespri; così che chi manca quel dì all’hora determinata, perde i frutti di tutto l’anno [...]. Né osta il ConcilioTridentino [...] perché (come nelle Capitolari Chiese di Germania) non s’è accennato su questo punto. In ogni modo però si vedono ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] in una chiave fortemente incentrata sulla separatezza e specificità degli studi condotti nei seminari.
Riprendendo quanto definito dal conciliotridentino e ribadito da Leone XIII54 e da Pio X55, il nuovo Regolamento sottolineò che il fine del ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
in articulo mortis
〈in artìkulo ...〉 locuz. lat. eccles. (propr. «sul punto di morte»). – Espressione usata soprattutto nelle frasi assolvere, assoluzione in articulo mortis, che risalgono al Concilio tridentino, ma sono sostituite, nel codice...