ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] dell'Ordine, Clemente da Osimo. Salimbene nota che, al concilio di Lione, Gregorio X propose di sciogliere l'Ordine ( ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed è un bel prodotto dell'arte di Arnolfo di Cambio. In quarant ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] incremento delle esplorazioni archeologiche. Convocato il concilio (28 giugno 1868), l'archeologo in Presentazione solenne della medaglia d'oro al comm. G.B. D. nel Laterano..., Roma 1883, pp. 27-54; Albo dei sottoscrittori pel busto marmoreo del comm ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] cattivi raccolti, minacce di gravi carestie, il Laterano saccheggiato e nell'impossibilità di fornire vettovaglie di dal momento che la sua elezione era contraria al XV canone del concilio di Nicea (che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] 1582 l'A. fu ordinato sacerdote in S. Giovanni in Laterano. Gli venne assegnato l'ufficio della predicazione e dell'insegnamento della degli aspiranti al sacerdozio, secondo le disposizioni del concilio di Trento, e si adoperò con ogni mezzo per ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] degli articoli dell'assemblea delclero, dell'appello al futuro concilio, della confermazione dei vescovi che da molto tempo esequie in S. Maria sopra Minerva, e la tumulazione nel Laterano (sulla parete fra la quarta e la quinta cappella della navata ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] . Dragoni, allora maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano, fu costretto ad accettare la nomina del G., a causa , "Disciplina musicae" e "mastri di capella" dopo il Concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma: Seminario romano, ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] può accettare il 1268 o gli anni subito precedenti.
Al Laterano il B. sembra essere restato fino al 1307, quando nell Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di esse; dopo il concilio assistette anzi alla stizzosa risposta del papa, rivolta a lui ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] per non escludere fin dall'inizio ogni possibilità di conciliazione tra la Chiesa di Roma e quella ambrosiana. Quando morì il 14 agosto e fu sepolto in S. Giovanni in Laterano. Qualcuno vide in questa sepoltura religiosa la dimostrazione di un suo ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] uno dei più importanti membri della delegazione pontificia al VI concilio ecumenico di Costantinopoli, che si tenne dal 7 novembre da quelle aree.
Eletto all'unanimità nella basilica del Laterano il 23 luglio 685, fu consacrato, sull'esempio di ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno 1312; il ritardo di questa consacrazione, fissata per 1311, aveva, però, impedito all'A. di prendere parte al concilio di Vienne (16 ott. 1311-6 maggio 1312).
Nel conclave che ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...