GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] si era via via radicato: canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra che durante il concilio Vaticano I mostrasse consensi verso alcuni antinfallibilisti, pur aderendo alla ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] lunga vita, diventando nel 1930 canonico di S. Giovanni in Laterano e nel 1932 (e sino al 1957) rettore dell’ P. Simoncelli, Storia di una censura. “Vita di Galileo” e Concilio Vaticano II, Milano 1992; Id., La guerra e la liberazione nell’ ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] ricordato varie volte alla corte papale, in Laterano.
La sua seconda legazione, nella regione sudorientale 28 febbr. 1139 e del 2 e 29 marzo 1139. Nel secondo concilio lateranense però, come gli altri cardinali che erano rimasti al partito di ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] la carica di vicario della basilica di S. Giovanni in Laterano, che tenne fino al 1575, anno della morte, lo obbligava Roma; inoltre, "come vescovo sgangherato" si astenne "dal viaggio del Concilio" (ibid.) riunito in Trento e solo di rado si recò "a ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] la grave crisi determinata dalla convocazione del conciflo scismatico di Pisa e fu confermata con la partecipazione al concilio del Laterano nel maggio del 1512. Non è da escludere che tanta devozione fosse alimentata anche dalla speranza che dalla ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] di S. Lazzaro e i malati e incoraggiò la fondazione di un monastero cistercense. Alcune fonti, infine, sostengono che egli abbia partecipato al IV concilio del Laterano, nel 1215, il che è possibile anche se non esistono prove certe.
In ogni caso il ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] C. si trovava a Roma, dove nel palazzo del Laterano figura come testimone per una citazione presentata dal camerario del ancora nel 1270 e nel 1272. Solo nel 1274, durante il concilio di Lione al quale partecipò anche il C., Gregorio X lo assolse ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] il 29 marzo 1211; il 10 marzo e il 10 maggio 1212 in Laterano.
Nel 1212 Innocenzo III lo promosse al titolo di cardinale prete di S et temporalibus". L'anno seguente prese parte al IV concilio Lateranense e l'ultimo privilegio da lui sottoscritto è ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] fu negli anni Cinquanta cardinale e prefetto della Congregazione del Concilio) ed a seguirlo nel lavoro che svolgeva all'interno di dall'Azione cattolica a partire dai patti del Laterano (prevalentemente dedicata agli aspetti interni della vita della ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] in qualità di advocatus accompagnò Gregorio X al II concilio di Lione e che nel già ricordato codicillo al il C. ordinò di far costruire nella chiesa di S. Giovanni in Laterano un altare e un monumento sepolcrale in sua memoria. A questo scopo ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...