ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Pietro e Paolo, il 29 giugno 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, e non in quella di S. Pietro, come in luogo più sicuro. non era allora così rigido e definito come dopo il concilio di Trento, non infirma la sua incrollabile cattolicità, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] alla presenza del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno del 1443 il papa trasferì il concilio al Laterano, anche B. si trasferì a Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il permesso ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] in S. Maria in Trastevere; gli altri, riuniti al Laterano. elessero Simmaco. Per calmare gli animi, il 1º marzo versi che accompagna una Dictio in cui evoca il suo rientro dal concilio di Roma (1, 6). Testimonianza di una più alta ambizione letteraria ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Lunghezza proclamavano decaduto il pontefice e si appellavano ad un Concilio, con un manifesto che fu firmato da Iacopone e , spec. pp. 161 e.
La condanna dei Colonna, datata dal Laterano, 10 maggio 1297 (In excelso trono), in Les registres, cit., n ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ). Andò a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L a dettare l'iscrizione per il monumento funebre in S. Giovanni in Laterano.
Anche con il nuovo papa, Eugenio IV, il L. continuò il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] al seminario maggiore che aveva sede in S. Giovanni in Laterano, ove ebbe docente, fra gli altri, nel quadriennio di teologia Angelo Roncalli e G. D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De Luca, in Ricerche di ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] in quanto subito dopo nel testo si ricorda che il concilio di Ravenna (898) si era tenuto "praeterito anno". essendo stata portata a compimento da Sergio III la ricostruzione del Laterano, crollato sotto Stefano VI (896-897). Ma esalta anche ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] (al 4 maggio risale l'ultima presenza al concilio Lateranense), e che l'avrebbe portato a morire il pp. 46-52; D. Redig de Campos, L'ex voto dell'I. al Laterano, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, Rendiconti, XXIX (1956-57), ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...