DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] . Pericle Felici (1911-1982), il futuro segretario generale del concilio Vaticano II. Non è casuale che i suoi compagni lo tanti suoi fratelli. I funerali, celebrati in S. Giovanni in Laterano il 15 ottobre dal cardinale Ruini, furono per tutti la più ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Innocenzo XII lo nominò nel 1699 canonico del Laterano e sottodatario, carica che conservò anche sotto . 364-67; U. Dei Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio, Città del Vaticano 1964, p. 283; G. Natali, Il Settecento, I, ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] Goffredo di Lorena e dei Normanni, Alessandro II nel marzo 1063 era tornato a Roma e il mese successivo, in Laterano, riunì in concilio più di cento vescovi che provvidero, oltre al resto, a scomunicare Onorio II (20 aprile). Questi rispose con un ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] durante il patriarcato del B. venisse celebrato in Aquileia un concilio provinciale, di cui non resta alcuna notizia. Il 15 febbr . XV: Lodovico camerlengo e M. B., in Le conferenze del Laterano, Roma 1925, pp. 63-95; Id., Il Priorato cluniacense di ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] condanna, ma aveva chiesto la convocazione di un concilio ecumenico. In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel 553, in assenza di Pretestato, presso la via Appia, a poche miglia dal Laterano, ma fuori le mura, continuando da lì a svolgere le ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] . In appendice è pubblicata l'ultima lettera del F. a Luigi XII, in cui egli riconosce il suo errore, dichiara la sua sottomissione al conciliolatera nense e si appella al re affinché ponga definitivamente fine alla fallimentare impresa di un ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di scultura di Roma, la cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano: per essa eseguì nel 1732 un bassorilievo con S. Andrea Corsini (1741) e con il rilievo rappresentante S. Flavio papa al concilio (1742). Certo che il B. non ebbe più, in seguito ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] come maestro di cappella della protobasilica di S. Giovanni in Laterano, ove rimase fino al 1603. Dal novembre 1605 al , Disciplina Musicae e "maestri di capella" dopo il concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma: Seminario ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] legittimità dell'elezione del pontefice, appellandosi al giudizio di un concilio generale della Chiesa. Lo stesso giorno il papa privò il , la costruzione di altari commemorativi a S. Giovanni in Laterano e a S. Maria in Aquiro: Non rinunciò tuttavia ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] dell'Ordine, Clemente da Osimo. Salimbene nota che, al concilio di Lione, Gregorio X propose di sciogliere l'Ordine ( ma morì prima del 18 ottobre 1276.
La sua tomba si trova al Laterano ed è un bel prodotto dell'arte di Arnolfo di Cambio. In quarant ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...