Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] alla presenza del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno del 1443 il papa trasferì il concilio al Laterano, anche B. si trasferì a Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il permesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] apostolico e canonico della basilica di San Giovanni in Laterano. Le ultime due opere, il sermone De mysterio sulla quale il Medioevo latino si era arrovellato proprio per conciliare logica umana e fede in una divinità onnisciente e giusta. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] cui il Piccolomini sconfessava l'azione da lui svolta al concilio di Basilea contro Eugenio IV). Tornò poi al suo primo . Il F. vinse la causa e il mosaico venne trasferito al Laterano (ora si trova nel nuovo Museo Vaticano).
L'alluvione di Tivoli del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] di Clemente V che ne impedì la nomina a cardinale. Partecipò al concilio di Vienne (1311-12), che decretò la soppressione dell’ordine dei essa sia sottomessa al Romano Pontefice. Dato in Laterano il 18 novembre, nell’ottavo anno del nostro ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] il pittore eseguì uno dei suoi quadri più famosi, il Concilio Lateranense, ora a Raleigh, nel North Carolina Museum of modelli e dei disegni preparatori per la facciata di S. Giovanni in Laterano, avvenuta proprio nel 1732 (Lo Bianco, 1985, p. 74), ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della propria moglie nel chiostro. Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del 501, anche questo indetto da p. 483 (a proposito degli interventi di O. a S. Giovanni in Laterano e a S. Pietro in Vaticano).
V. inoltre:
A Dictionary of ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di Lotario II. Nel giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, di Roma nel gennaio 864. Il papa si rifugiò allora dal Laterano in S. Pietro, dove restò due giorni a digiunare, mentre ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] grande atto del pontificato di C. fu la celebrazione di un concilio generale, che si aprì al Laterano il 18 marzo 1123 e che sarà annoverato più tardi come primo concilio ecumenico celebrato in Occidente. Il suo primo annuncio è contenuto in una ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] in S. Maria in Trastevere; gli altri, riuniti al Laterano. elessero Simmaco. Per calmare gli animi, il 1º marzo versi che accompagna una Dictio in cui evoca il suo rientro dal concilio di Roma (1, 6). Testimonianza di una più alta ambizione letteraria ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] mediazione del cardinale Niccolò Albergati che si riuscì ad avviare la conciliazione tra il C. ed Eugenio IV, il quale nel ) e il 30 dic. 1455 fu nominato arciprete di S. Giovanni in Laterano (Reg. Vat. 439, ff. 240v-241v). Ma soprattutto il C. ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...