ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] la grave crisi determinata dalla convocazione del conciflo scismatico di Pisa e fu confermata con la partecipazione al concilio del Laterano nel maggio del 1512. Non è da escludere che tanta devozione fosse alimentata anche dalla speranza che dalla ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] di S. Lazzaro e i malati e incoraggiò la fondazione di un monastero cistercense. Alcune fonti, infine, sostengono che egli abbia partecipato al IV concilio del Laterano, nel 1215, il che è possibile anche se non esistono prove certe.
In ogni caso il ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] C. si trovava a Roma, dove nel palazzo del Laterano figura come testimone per una citazione presentata dal camerario del ancora nel 1270 e nel 1272. Solo nel 1274, durante il concilio di Lione al quale partecipò anche il C., Gregorio X lo assolse ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] il 29 marzo 1211; il 10 marzo e il 10 maggio 1212 in Laterano.
Nel 1212 Innocenzo III lo promosse al titolo di cardinale prete di S et temporalibus". L'anno seguente prese parte al IV concilio Lateranense e l'ultimo privilegio da lui sottoscritto è ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] fu negli anni Cinquanta cardinale e prefetto della Congregazione del Concilio) ed a seguirlo nel lavoro che svolgeva all'interno di dall'Azione cattolica a partire dai patti del Laterano (prevalentemente dedicata agli aspetti interni della vita della ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] in qualità di advocatus accompagnò Gregorio X al II concilio di Lione e che nel già ricordato codicillo al il C. ordinò di far costruire nella chiesa di S. Giovanni in Laterano un altare e un monumento sepolcrale in sua memoria. A questo scopo ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] nunzio coincideva volutamente con quella della presa di possesso del Laterano da parte del nuovo pontefice, che desiderava sottolineare la delle Congregazioni per i Vescovi, dei Riti, del Concilio, delle Indulgenze e delle Reliquie. In qualità di ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] l'11 ott. 1106, quando accompagnò Pasquale II al concilio di Guastalla, che avrebbe dovuto risolvere la questione dello scisma 3.5 7 e 14 gennaio e il 4 marzo 1121 firmò in Laterano degli atti, l'ultimo dei quali come cardinale di Tuscolo. A partire ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] la soprintendenza dei lavori al battistero di S. Giovanni in Laterano, cui era stato preposto fino a quel momento il cardinale , della congregazione Concistoriale e della congregazione del Concilio. Dal 1657 al 1661 fu membro della congregazione ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] anno lo fece intervenire, in suo nome, al Concilio lateranense, dove il presule pronunciò un discorso nella seconda 'agosto ad Anagni e nel novembre a Roma, presso il Laterano - per avanzare proposte di distensione.
Sebbene la sua missione fallisse ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...