MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] ottenne un canonicato di S. Giovanni in Laterano.
Con il pontificato di Leone X ebbe avvio la carriera di l'istruzione, tra l'altro, di sollecitare il re al progetto di concilio e di indurlo a pubblicare la bolla contro il re d'Inghilterra Enrico ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] incoronazione, avvenuta nella basilica di S. Giovanni in Laterano il 31 maggio, in una sorta di celebrazione dell di prestito) che gli consentisse di recarsi a Basilea ad imporre sul concilio l'autorità papale.
Ebbe così inizio per il D. un periodo di ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] ecclesiastica e presto ottenne un canonicato di S. Giovanni in Laterano e fu posto al servizio del card. A. Farnese. L anno vi fondò il seminario, prima ancora che il concilio ne rendesse obbligatoria l'istituzione, dotandolo di rendite sufficienti ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] definitivamente a Roma per i lavori comuni in S. Giovanni in Laterano. Mentre Gentile arriva a Roma nel 1425, Pisanello è, in A. non meno delle pitture e dei disegni.
Il decennio fra il concilio di Ferrara e la chiamata di A. alla corte di Napoli nel ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , come suggerisce la sua presenza a un atto papale dato dal Laterano l'11 maggio 1230. Nel corso del suo mandato, G. appoggiò Roma, dove per la Pasqua del 1241 era indetto un concilio, nel quale si ipotizzava la deposizione dell'imperatore. G., ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] la cerimonia fu celebrata nella basilica di S. Giovanni in Laterano), poi dottore in teologia e filosofia, quindi, dal II, pp. 288 s.: l'allusione era alla proclamazione nel concilio vaticano I del dogma dell'infallibilità, non gradito da Vienna) ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. Caterina da parte di varie Congregazioni (quelle de Propaganda Fide, del Concilio di Trento, sopra gli Affari dei Vescovi, della Segnatura ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] ).
Aggregato dal papa a importanti congregazioni cardinalizie (del Concilio, dei Riti, di Propaganda, del Buon Governo), (1770), divenne arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano, e, nel 1771, prefetto della Sacra Congregazione dei Riti. ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] e fu presente al ricevimento della legazione francese al concilio di Roma, come ebbe a dichiarare egli stesso durante il concilio di Costanza. A Costanza il F. appare di nuovo come canonico del Laterano e chierico di Camera: malgrado il suo passaggio ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] di difesa in favore di S. Benedetto al Polirone rilasciato in Laterano il 20 marzo 1105; l'11 marzo 1106 consacrò un altare preso parte - come più volte è stato sostenuto - a un concilio che si tenne a Guastalla nel settembre 1106: le fonti, infatti, ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...