GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] il 29 marzo 1211; il 10 marzo e il 10 maggio 1212 in Laterano.
Nel 1212 Innocenzo III lo promosse al titolo di cardinale prete di S et temporalibus". L'anno seguente prese parte al IV concilio Lateranense e l'ultimo privilegio da lui sottoscritto è ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] fu negli anni Cinquanta cardinale e prefetto della Congregazione del Concilio) ed a seguirlo nel lavoro che svolgeva all'interno di dall'Azione cattolica a partire dai patti del Laterano (prevalentemente dedicata agli aspetti interni della vita della ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] in qualità di advocatus accompagnò Gregorio X al II concilio di Lione e che nel già ricordato codicillo al il C. ordinò di far costruire nella chiesa di S. Giovanni in Laterano un altare e un monumento sepolcrale in sua memoria. A questo scopo ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] nunzio coincideva volutamente con quella della presa di possesso del Laterano da parte del nuovo pontefice, che desiderava sottolineare la delle Congregazioni per i Vescovi, dei Riti, del Concilio, delle Indulgenze e delle Reliquie. In qualità di ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] 'associazione nel novembre 1928, alla vigilia degli accordi del Laterano, sia stata un prezzo richiesto dal regime stesso per . Quale decano degli avvocati concistoriali fu promotore del concilio ecumenicano Vaticano II: in tale veste assistette alla ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] l'11 ott. 1106, quando accompagnò Pasquale II al concilio di Guastalla, che avrebbe dovuto risolvere la questione dello scisma 3.5 7 e 14 gennaio e il 4 marzo 1121 firmò in Laterano degli atti, l'ultimo dei quali come cardinale di Tuscolo. A partire ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] in piazza di Spagna e quello rappresentante il Concilio ecumenico (1873) per il basamento della colonna Steindl, Una committenza Torlonia: la cappella Torlonia a S. Giovanni in Laterano, ibid., pp. 77-90; O. Ghiandoni, La decorazione scultorea ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] Morosini. Il 30 novembre dello stesso anno questi firmarono in Laterano un trattato di alleanza offensiva e difensiva "in ogni e abati, che stavano recandosi a Roma per assistere al concilio convocato dal papa per la Pasqua del 1241 al fine di ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] la soprintendenza dei lavori al battistero di S. Giovanni in Laterano, cui era stato preposto fino a quel momento il cardinale , della congregazione Concistoriale e della congregazione del Concilio. Dal 1657 al 1661 fu membro della congregazione ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] anno lo fece intervenire, in suo nome, al Concilio lateranense, dove il presule pronunciò un discorso nella seconda 'agosto ad Anagni e nel novembre a Roma, presso il Laterano - per avanzare proposte di distensione.
Sebbene la sua missione fallisse ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...