. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] superò la ventina.
La più celebre di tutte fu, ed è rimasta, la Congregazione lateranense. Ebbe inizio poco dopo il concilio del Laterano del 1059. Prese tal nome perché fu proprio il clero di quell'insigne basilica, che, in ottemperanza dei decreti ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] chiesa romana. Nel settembre 1443 Eugenio IV poté finalmente rientrare in Roma e trasferirvi il concilio. Nella sessione del 30 settembre1444 tenuta al Laterano egli sanzionò l'unione con la chiesa giacobita di Siria e Mesopotamia, il cui patriarca ...
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È un'arma fatta d'un arco (v. arco) fissato a un fusto di legno, munita di un dispositivo per fermare la corda al fusto quand'è tesa, e per farla scattare al momento opportuno; ed è quasi sempre fornita [...] la balestra è nominata da Anna Comnena e da Guglielmo da Tiro al tempo della prima crociata (1098). Nel secondo concilio del Laterano (1139) ne fu proibito l'uso da parte di cristiani contro cristiani, ma permessa contro gl'infedeli. Riccardo Cuor di ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] secondo viaggio compì col vescovo Folco, che vi si recò per il Concilio lateranense. D. parlò al papa Innocenzo ed ottenne da lui favori per , fra i quali l'avere il papa visto il Laterano cadente che veniva sorretto da D., indussero Innocenzo ad ...
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Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo [...] .
Questi suoi provvedimenti dapprima susci. tarono opposizione. ll Tipo fu condannato dal clero armeno (concilio di Dovin, 648), dal papa Martino (concilio del Laterano, 649) e dall'abate Massimo, uno dei più attivi avversarî del monotelismo, e di ...
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NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] poi non poté effettuare.
Ma nel 1060 fu ripreso in pieno dall'opera febbrile della riforma della Chiesa. Nel concilio del Laterano tenuto nella Pasqua emanò i famosi canoni contro la simonia e la validità delle elezioni simoniache, e si apprestava a ...
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, Morto il 24 settembre 366 papa Liberio, si ebbe una duplice elezione; la massima parte del clero raccolto nella basilica di S. Lorenzo in Lucina elesse il diacono D., romano, la rimanente elesse, in [...] D. fu consacrato la domenica seguente (i ottobre) al Laterano. Si ebbero feroci tumulti con spargimento di sangue nella basilica medievali.
Le lettere di Damaso e dei suoi concilî sono in D. Mansi, Coll. Concil., III, p. 459 segg.; le epigrafi in ...
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STEFANO IV (o III) papa
Mario Niccoli
Alla morte (28 giugno 767) del papa Paolo, l'aristocrazia militare romana, stanca dell'oppressione esercitata su lei così dal papa come dal primicerio Cristoforo, [...] a Roma i principali rappresentanti dell'episcopato franco per regolarizzare la situazione. Il giorno di Pasqua 769 un concilio riunito al Laterano, udita la deposizione del cieco Costantino, dichiarò nulla la sua elezione e invalide le ordinazioni e ...
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Ordine religioso di monache, fondato da S. Chiara di Assisi, da cui prese il nome. Quale fosse la regola delle clarisse al tempo della fondatrice non si può dire con precisione: certo facevano parte di [...] Gregorio IX, dovettero compilarla, modificarla insieme, secondo le circostanze e le esigenze dei tempi e dei luoghi. Il concilio del Laterano nel 1215 aveva proibito il sorgere di altri ordini religiosi, e stabilito che, ove questi volessero sorgere ...
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Nato a Lilla verso il 1128, morto a Cîteaux nel 1202. Insegnò probabilmente a Parigi; fattosi monaco cisterciense, partecipò, seguendo le direttive del terzo concilio del Laterano (1179), dove intervenne, [...] ha i suoi enigmata o problemata che possono con metodo deduttivo interpretarsi o risolversi. Spirito speculativo, A. mira a conciliare e fondere in un sistema gli elementi che, direttamente o indirettamente, gli venivano da fonti diverse. Nelle sue ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...