Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] . Nel settembre dello stesso anno P. diventò maestro di cappella al Laterano e vi restò fino al 1560; fino a quando, cioè, abbandonò XIII della revisione dei libri di canto gregoriano, ordinata dal Concilio di Trento e poi da Pio IV. Il lavoro ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] nel 1425 un nuovo g., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V celebrò ricorrenze di carattere religioso (come nel 1966 a conclusione del concilio Vaticano II, nel 1933-34 e nel 1983-84 ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio di Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta Roma (basiliche di S. Pietro e di S. Giovanni in Laterano, mausoleo e basilica di Torpignattara, mausoleo e basilica maggiore di S ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] rimossa al momento delle demolizioni per realizzare la via della Conciliazione; nel corso dei lavori di scavo fu scoperta una vasta e ultimati nel 1970, dovendosi liberare il Palazzo del Laterano per destinarlo a Vicariato di Roma. Il nuovo complesso ...
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MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] d'apoplessia il 20 febbraio 1431 e nell'epitaffio in Laterano fu salutato "temporum suorum felicitas".
Bibl.: E. von 1894; N. Valois, La crise religieuse du XVe siècle; le pape et le concile, Parigi 1909; L. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, e ...
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Romano. Eletto a successore di Leone IV, defunto il 17 luglio 855. Il decreto della elezione fu mandato agl'imperatori Lotario I e Lodovico II, per la convalidazione. Se non che, a Gubbio, gl'inviati pontifici, [...] complici romani, vennero a Roma, cacciarono l'eletto B. dal Laterano, introducendovi in sua vece Anastasio (21 settembre 855). La dell'episcopato anglosassone; approvare l'operato del 2° concilio di Soissons (853) e riconoscere la primazia di ...
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GREGORIO III papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni, di nazione siro, fu eletto a successore di papa Gregorio II il 18 marzo 731. Fu lodato come dotto in greco e in latino; fece restauri e doni nella [...] particolarmente quello dei Ss. Marcellino e Pietro presso il Laterano; costruì e dotò un monastero presso S. Crisogono; nel suo terzo viaggio (739). Il i° novembre 731 radunò un concilio di 93 vescovi, al quale intervennero anche Antonino di Grado e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] tentativi per addivenire a un accordo tornarono per lungo tempo infruttuosi. Finalmente la conciliazione veniva raggiunta con i cosiddetti patti del Laterano dell'11 febbraio 1929. Con questi veniva raggiunto il duplice scopo di sistemare per ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e nelle membra. Giulio II dichiarò nulla la convocazione, minacciò delle pene più gravi chi l'accogliesse, indisse il concilio del Laterano (18 luglio), conchiuse la Lega santa (v.), depose e scomunicò quattro dei cardinali ribelli (24 ottobre). Il ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] . Anche costui applicò una misura analoga, decretando nel secondo concilio di Lione (1274) che l'elezione del nuovo papa processione con tutta la corte pontificia a S. Giovanni in Laterano, a prendere possesso formale della sua chiesa cattedrale.
Il ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...