I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] e il 1965 la Chiesa aveva, intanto, celebrato il concilio ecumenico Vaticano II, indetto e avviato da Giovanni XXIII e (1922-1943), Brescia 1995.
9 B. Mussolini, Gli accordi del Laterano. Discorsi al Parlamento, Roma 1929, p. 196.
10 L’educazione, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della chiesa cattedrale della diocesi di Roma, cioè del Laterano (Marazzi). Si trattava di un patrimonio ingente, ma struttura della santa fede", aggiungendo di venerare anche il V concilio con la relativa condanna delle opere di Ibas, Teodoro e ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , 105v) il dipinto murale nel palazzo papale romano del Laterano, con quattro papi vittoriosi nelle lotte per le investiture, (Parigi, BN, gr. 1242, c. 5v) -, di concili nazionali (concilio di Simeone Nemanja nella chiesa di S. Demetrio a Peč, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] . In quel momento i papi della Controriforma, rafforzati dal concilio di Trento, nell’ambito di un revival storico del cristianesimo antico diedero inizio, nelle proprie residenze in Vaticano e al Laterano e nelle chiese annesse, a un vero e proprio ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] delle due nature di Cristo, collegandolo agli esiti del concilio di Efeso del 431 e, più direttamente, alla a Roma, ivi, pp. 59-69; A. Iacobini, Le porte bronzee medievali del Laterano, ivi, pp. 71-95; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] della prima opera di Facondo (548) e la fine del concilio di Costantinopoli (553). Si comprende meglio cosa sia accaduto a Roma pp. 257-66; J.R. Martindale, The Prosopography of the Later Roman Empire, II, Cambridge 1980, pp. 414-16 (Eugenes), ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] con la concezione della porta di S. Sabina, conciliandola però con ulteriori elementi, in parte derivati da fonti
Una forma particolare compare nella cappella di S. Venanzio in Laterano, decorata sotto Giovanni IV (metà VII sec.): gli angeli portano ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] a Carlo Magno, di cui la prima fu letta al secondo concilio di Nicea (787)28. Da allora si constata una notevole 9; Id., Chronicles, Consuls, and Coins: Historiography and History in the Later Roman Empire, London 2011, papers IX and X.
3 Si veda Aug ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] rivolge anche alla seconda parte (cessione del palazzo del Laterano e delle insegne imperiali e soprattutto di Roma e dell convinzione che la Chiesa gli fosse stata affidata, in un concilio presieduto da lui e al quale presero parte i soli vescovi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la città da S. Pietro fino a S. Giovanni in Laterano. Seguirono le ambascerie di obbedienza e la prima fu quella del a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, pp. 63-86.
H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, pp. 44-50, 63-5, 81.
Id., ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...