E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] al conciliabolo di Pisa (1511-12), adunato dai nemici di Giulio II; consigliò anche il papa a riunire un concilio nel Laterano, per mettere mano alla riforma cattolica. Nello stesso tempo lavorava ai suoi poderosi commenti sulla Summa di S. Tommaso ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] inversione di tendenza. La bolla Apostolici regiminis, il cui testo era stato approvato dall’ottava sessione del ConcilioLaterano V nel dicembre 1513, non aveva soltanto definito formalmente l’immortalità dell’anima individuale nei termini della ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] gli Este furono costretti a rimanere alleati dei Francesi per controbilanciare le ambizioni del papa.
L'E. non partecipò al conciliolaterano del 1514-1515: fu Ghillino Ghillini, vescovo di Comacchio e membro della sua famiglia, a rappresentarlo e a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilioLaterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] .
La bolla Apostolici regiminis e il dogma dell’immortalità dell’anima
Il 19 dicembre 1513 l’ottava sessione del concilioLaterano V approva la Apostolici regiminis, che da un lato afferma che l’anima intellettiva è “essenzialmente” la forma del ...
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monte di pieta
monte di pietà Istituto destinato a concedere prestiti (anche minimi) a miti condizioni, con garanzia di pegno su cose mobili. I m. di p. sorsero nei vari Stati italiani intorno alla [...] a Perugia nel 1462, ma l’istituto si diffuse soprattutto dopo che Leone X (1513-21), nella sesta sessione del V ConcilioLaterano (1513), riconobbe la liceità dell’interesse (solo se destinato a coprire le spese d’esercizio). Questo permise ai m. di ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] con il papa (1123), e con lui intervenne al ConcilioLaterano. Creato nel 1132 prevosto alla collegiata di Reichersberg, accompagnò, con Arnaldo da Brescia, il legato pontificio in Boemia e Moravia (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla ...
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LEONE Marsicano, detto anche di Ostia o ostiense
Monaco, cronista, nato circa il 1046, morto il 22 maggio del 1115 o del 1117. Di nobile famiglia imparentata con i conti dei Marsi, fu accolto quattordicenne [...] da Pasquale II, partecipò alla lotta del papato contro Enrico V, pure inclinando verso un atteggiamento conciliante, ed ebbe parte notevole nel concilioLaterano del 1112.
ll suo Chronicon (ed. dal Wattembach in Mon. Germ. Hist. Scriptores del Pertz ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di Lione (1177).
Nel 1179 una delegazione di Valdesi "a primate ipsorum Valde dictos" era a Roma al III concilioLaterano. La delegazione - della quale non sembra facesse parte lo stesso Valdo - fu ricevuta da Alessandro III il quale "Valdesium ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Cinquecento, in Gli Ebrei e Venezia, p. 542 (pp. 449-468, 542-543).
118. In ossequio alla costituzione 22 del ConcilioLaterano IV (Conciliorum Oecumenicorum Decreta, Bologna 19733, pp. 245-246). Cf. I Capitolari delle arti veneziane, I, p. 145.
119 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vietato nel 1460 l'appello contro le decisioni papali all'assemblea. Ma Giulio II aveva accettato di convocare il concilioLaterano e Leone X lo aveva proseguito e portato a termine: pur ribadendo l'esclusiva, piena, autorità del pontefice nella ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...