CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Innocenzo XII lo nominò nel 1699 canonico del Laterano e sottodatario, carica che conservò anche sotto . 364-67; U. Dei Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio, Città del Vaticano 1964, p. 283; G. Natali, Il Settecento, I, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] rigida disciplina – di liberare, a Roma sui prati antistanti il Laterano, la loro compressa vitalità parodica: in un rimescolio di religiosi e istrioni. Non per nulla il canone 7 del concilio di Tours dell’813 diffida i sacerdoti affinché “fuggano ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] durante il patriarcato del B. venisse celebrato in Aquileia un concilio provinciale, di cui non resta alcuna notizia. Il 15 febbr . XV: Lodovico camerlengo e M. B., in Le conferenze del Laterano, Roma 1925, pp. 63-95; Id., Il Priorato cluniacense di ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] condanna, ma aveva chiesto la convocazione di un concilio ecumenico. In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel 553, in assenza di Pretestato, presso la via Appia, a poche miglia dal Laterano, ma fuori le mura, continuando da lì a svolgere le ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] . In appendice è pubblicata l'ultima lettera del F. a Luigi XII, in cui egli riconosce il suo errore, dichiara la sua sottomissione al conciliolatera nense e si appella al re affinché ponga definitivamente fine alla fallimentare impresa di un ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] Alessandria (ca. 30 a.C.-ca. 45 d.C.), che conciliò il neopitagorismo con l'esegesi dell'Antico Testamento, così come fecero di cui il più antico noto è quello di S. Giovanni in Laterano a Roma, simboleggiano la nascita alla vita eterna; il c.d. ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di scultura di Roma, la cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano: per essa eseguì nel 1732 un bassorilievo con S. Andrea Corsini (1741) e con il rilievo rappresentante S. Flavio papa al concilio (1742). Certo che il B. non ebbe più, in seguito ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] come maestro di cappella della protobasilica di S. Giovanni in Laterano, ove rimase fino al 1603. Dal novembre 1605 al , Disciplina Musicae e "maestri di capella" dopo il concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma: Seminario ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] tale scopo convocò il Concilio di Lione e bandì una nuova crociata (Herde, 1977, p. 214).
Al Concilio di Lione partecipò anche fino a Roma. In città, dopo una sosta in Laterano, il pontefice preferì stabilirsi in Vaticano ove, per la vicinanza ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] legittimità dell'elezione del pontefice, appellandosi al giudizio di un concilio generale della Chiesa. Lo stesso giorno il papa privò il , la costruzione di altari commemorativi a S. Giovanni in Laterano e a S. Maria in Aquiro: Non rinunciò tuttavia ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...