INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] seguito, il parlamento rimase il concilio dei magnati, dei vescovi, degli Francia, come figlio della sorella di Carlo IV. Per un certo tempo egli abbandonò la sua di S. Silvestro a S. Giovanni in Laterano, e i parati della cattedrale di Anagni. Il ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] Castellana, nei chiostri (sec. XIII) del Laterano e di S. Paolo fuori le mura, , ebbe sopravvento una maniera che lo conciliò a un nuovo fine. Il modo dell'arcivescovo Ariberto (1018-1045; v. ariberto, IV, p. 304) nel duomo di Milano, che ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] più tardi, particolarmente contemplate nel concilio di Trento.
In Italia il segg.; V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, IV, 2ª ed., Torino 1926, p. 362 segg.; culto cattolico". Il trattato del Laterano, stipulato l'11 febbraio 1929 tra ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] la vetusta residenza dei papi in Laterano, corrisponde il venerabile ptochium lateranense, , poiché un decreto del. concilio di Meaux (845) provvede L'ospedale di S. Spirito, riedificato da Sisto IV nel periodo 1473-1476, superò tutti gli altri ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] i tempi di Giulio II o di Paolo IV erano finiti; il papato dal Seicento in i Iacini ritenevano che soltanto la conciliazione poteva dare all'estero all' e nel diritto. Da Cavour al trattato del Laterano, Padova 1931, e in particolare: F. Scaduto ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] suoi nemici: con il papa riconoscendo il concilio del Laterano, con Ferdinando mediante una nuova tregua ( Per il regno, buon riassunto in Bridge, History of France, III e IV, Londra 1929. Per la politica estera soprattutto L. G. Pélissier, Louis XII ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] il vincolo di carità fra il sacerdozio e l'impero (Epist. sel., IV, 81). Durò a lungo l'apparenza della pace; anzi il papa fu Il pontefice convocava per la Pasqua del 1241 un concilio in Laterano (9 agosto 1240); l'imperatore, troppo temendone ...
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PENITENZIERE
Luigi Giambene
. Nei primi tempi si disse penitenziere il sacerdote che nelle cattedrali imponeva ai peccatori le penitenze pubbliche, e, quando erano state eseguite, li presentava al vescovo [...] casi riservati. Il IVconcilio Lateranense (1215) prescrive l'istituzione del penitenziere in ogni cattedrale, e il concilio di Trento (sess. dei pellegrini nelle basiliche romane di S. Giovanni in Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Maria Maggiore e ...
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MONTFORT, Guy de
Signore di La Ferté-Alais, fratello di Simone IV di Montfort. Seguì Filippo Augusto nella terza crociata e si distinse agli assedî di S. Giovanni d'Acri e di Giaffa. Prese parte anche [...] , sembra, d'indurlo a consigli di clemenza, ma sostenendone nello stesso tempo l'opera, e difendendone poi le ragioni nel concilio del Laterano del 1215. Ebbe da Simone, in premio dei servigi resi, le signorie di Rabastens e di Saint-Antonin e, morto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 4 ottobre, la presa di possesso del Laterano l'8 nov. 1676 - furono assai modeste meditò di sottoporre la questione a un concilio nazionale, decise ora di rispondere con una Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; G. Bandini ...
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