Tregua di Dio Istituzione medievale, la cui origine va rintracciata nei concili del Sud della Francia del 10° e 11° sec., che imponeva un periodo di pace alle rappresaglie e alle guerre private. Dapprima [...] durava dal tramonto del sole del mercoledì al levarsi di quello del lunedì di ogni settimana; il ConcilioLateranense del 1179 la limitò, negli stessi giorni, ai periodi dall’avvento all’Ottava dell’Epifania, e da Settuagesima all’Ottava della Pasqua ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del IV concilioLateranense. La dichiarazione più eloquente fu l'annuncio che il papa in persona avrebbe benedetto l'esercito crociato, che doveva partire ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da G. IX in merito alla vita ecclesiastica e al funzionamento della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilioLateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse per il largo spazio lasciato agli Ordini mendicanti nel gestire ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] modo, la proibizione di eleggere un vescovo senza il consiglio dei religiosi, contenuta nel canone 28 del II concilioLateranense, è testimonianza dell'intenzione di affiancare i monaci e i canonici regolari agli ordinamenti istituzionali secolari, e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] , l'antipapa fu addirittura accusato di aver fatto le ordinazioni per simonia. Rifacendosi alle risoluzioni di un concilioLateranense del 769, tutte le nomine operate da Leone vennero dichiarate nulle; coloro che le avevano ricevute vennero ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] pari dei suoi predecessori Lucio III e Urbano III, fervente sostenitore dell'esperienza canonicale e di quanto stabilito dal III concilioLateranense in materia di disciplina ecclesiastica, G. VIII, viaggiando per l'Emilia e la Toscana, fu prodigo di ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] 23 aprile aggiunse la donazione di Caccamo; nel novembre dello stesso anno lo fece intervenire, in suo nome, al Conciliolateranense, dove il presule pronunciò un discorso nella seconda sessione (20 novembre); un anno dopo, nel dicembre 1216, dotò l ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] morale della Chiesa, della condanna della corruzione, del ritorno alla purezza evangelica proseguì, pertanto, anche dopo il concilioLateranense e assunse toni di stringente urgenza. Esponenti di tale corrente furono, ad esempio, il vescovo di Verona ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , che per la prima volta regola minutamente i due colori, il papa eletto riceve l’alba romana (l’abito bianco che il concilioLateranense IV riservava ai vescovi) e il mantello rosso. Dopo il Te Deum egli torna in camera, depone il piviale rosso e la ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] contava di condizionare con il suo clero siciliano la vita stessa della Chiesa romana: si consideri che nel conciliolateranense del 1215 su quattrocentocinque partecipanti più di un quarto proveniva dalla sola Chiesa siciliana. Lo Svevo guardava a ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...