L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Filippo, un prete addetto a un monastero sull'Esquilino. Fu Stefano III (768-772) a restaurare l'ordine, nel concilioLateranense dell'aprile del 769, cui prese parte una folta delegazione di vescovi franchi inviata a Roma, su sua richiesta, dai ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Terra d'Otranto, Calabria meridionale e Sicilia), furono attuate le disposizioni in materia di diritto comune prese al quarto conciliolateranense e al secondo di Lione, com'è dimostrato dagli statuti emanati dal cardinal legato Gerardo Bianchi in un ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ciò colla comprensione e di Giulio II e di Leone X.
È Farnese, il 3 maggio 1512, all'apertura del V concilioLateranense e XVIII ecumenico, quello che - dopo l'orazione inaugurale del generale degli Agostiniani Egidio da Viterbo - legge, per conto di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] sec. 12° nel paesaggio cristiano dell'a. furono consolidati nel secolo successivo in due punti importanti.
Innanzitutto il IV ConcilioLateranense, nel 1215, espresse una conferma dottrinale sull'unione dell'a. e del corpo nell'uomo: "Dio ha creato ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] compiaciuto, ma ora l'iniziativa è nelle sue mani, e la crociata sarà guidata dal suo legato. Soltanto dopo il conciliolateranense Federico manda in Sicilia l'arcivescovo Berardo di Palermo e Alberto di Everstein per scortare la regina Costanza e il ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] provvedimento legislativo del nuovo imperatore. Il decreto imperiale, che spesso riprendeva alla lettera alcune costituzioni del concilioLateranense del 1215, garantiva fra l'altro tutte le "libertates" ecclesiastiche, come l'esenzione dei chierici ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] .21 e 16.5.40.7; C. 1.5.5.1 e 1.5.8.4).
Piuttosto, l'estremo rigore con cui il conciliolateranense aveva stabilito che fossero trattati i domini temporales, se negligenti nel contrastare l'eterodossia, si spiegava come una legittimazione ex post dei ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Toledo del 633, che esercitarono un notevole influsso sulle fonti canoniche posteriori, fino ai decreti emanati dal quarto ConcilioLateranense (1215), secondo i quali gli ebrei non potevano avere uffici pubblici, dovevano astenersi dal comparire in ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] loro confronti da ragioni politiche e ideologiche. Come avvenne nel 1221, quando le deliberazioni del IV conciliolateranense mossero Federico a imporre agli ebrei di segnalare pubblicamente la loro appartenenza applicando un segno distintivo sugli ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] preoccupazione era quella della crociata, sia per l'esito sconvolgente della quarta, sia per l'impegno del IV conciliolateranense del 1215. Sul piano delle intenzioni dichiarate, non sembrava dovessero esserci dubbi. Anche se la costituzione LXXI di ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...