OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] nazionale a Londra per discutere l’attuazione di una riforma della Chiesa inglese in accordo con le costituzioni del Lateranense IV. Il concilio fu un successo. Il fatto che gli statuti sinodali promulgati da Ottone siano trasmessi da più di una ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] azione sottoponendo a entrambi un Modo facile di conciliare i dispareri correnti sopra l'orazione contemplativa acquistata invalidi: M.T. Russo Bonadonna, La fondazione dell'ospizio lateranense, in Strenna dei romanisti, XXXIV (1973), pp. 375-392 ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] chiamato alla cattedra di teologia dantesca nell'università lateranense. Si dedicava, quindi, agli studi danteschi, 1969 pubblicava a Bergamo Orientamenti dell'arte sacra dopo il Concilio Vaticano II. L'arte deve mediare le esigenze della creatività ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] vescovo di Milano, Francesco Piccolpasso, e del consenso ottenuto al concilio di Basilea, il Piccolomini sembrò in un primo tempo aver D., menzionato quale canonico regolare agostiniano, canonico lateranense e celeberrimus curialis, fu per circa venti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] dicembre, aprì la porta santa nella basilica lateranense per il giubileo.
Conservava intanto il titolo di in Arch. Veneto, XXIV (1882), pp. 163 ss.; P. Sarpi, Istoria del Concilio tridentino, a cura di G. Gambarin, III, Bari 1935, ad Ind.; Nunz. di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] scomunicato il 9 ott. 1433. Il C. si rifugiò allora presso il concilio riunito a Basilea, ove giunse il 17 nov. 1434. Rimase in questa .
Al C., che era stato arciprete della basilica lateranense, aveva dedicato la sua tragedia Hiempsal Leonardo Dati e ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] Pontificio seminario romano e divenne alunno della Pontificia università lateranense. Fu ordinato prete il 12 aprile 1941 a in Una presenza per servire. Le Chiese di Sicilia a vent’anni dal Concilio verso il 2000, 2 voll., Palermo 1985, pp. 39-63; Da ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] fu nominato vicario del cardinale arciprete della basilica lateranense e segretario della congregazione dei Riti, ufficio che 69-74; S. Tramontin, La Chiesa veneta e la conciliazione, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo nell'Italia settentrionale ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] sarebbe stata raggiunta solo nel 1122, dopo la morte di Pasquale II e l'elezione di Callisto II. Il primo concilio generale Lateranense del 1123 ratificò infine il nuovo stato di cose.
Il pontificato di Pasquale II e le vicende drammatiche della sua ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] della pubblicistica politica anti-temporalista, come l'ex canonico lateranense Eusebio Reali, o in quello degli studi biblici, i cattolici italiani negli anni tra il Sillabo e il Concilio vaticano e rifletteva nello stesso tempo esigenze vive anche ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...