GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] novanta santi.
Dopo la fine della lotta per le investiture con il concordato di Worms e la celebrazione del concilioLateranense nella primavera 1123, Callisto II fece allestire nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del Laterano un ciclo ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] , figlia di Enrico I (morto nel 1135) e vedova dell'imperatore Enrico V. Innocenzo II aveva discusso questo caso nel conciliolateranense del 1139 riconoscendo Stefano come re. Si dice che C. II non avesse approvato allora questa decisione. Ora, come ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] aggiunta al poemetto a stampa il F. confessa senza riserve il suo errore e riconosce come unico legittimo il conciliolateranense.
Il suo errore sarebbe comunque dipeso da una "ignorantia facti" e non da motivi disonesti. Nella reintegrazione del F ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Filippo, un prete addetto a un monastero sull'Esquilino. Fu Stefano III (768-772) a restaurare l'ordine, nel concilioLateranense dell'aprile del 769, cui prese parte una folta delegazione di vescovi franchi inviata a Roma, su sua richiesta, dai ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] tutti i gruppi religiosi che non avessero una regola approvata dalla Sede apostolica prima del IV Conciliolateranense: ma francescani e domenicani, pur istituiti posteriormente, venivano esplicitamente eccettuati, per "la evidente utilità" che essi ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] con l'altare derivò anche la necessità di r. sempre più grandi. Il divieto ecclesiastico del quarto conciliolateranense del 1215 "ut reliquiae extra capsam non ostendantur" (Ornamenta Ecclesiae, 1985, III, p. 63) poté probabilmente contribuire ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] vita del cenobio, quanto piuttosto legato al desiderio di aggiornarsi a una moda maturata nel clima del quarto conciliolateranense del 1215. L'impiego delle stesse maestranze attive nei cantieri romani ribadisce questa volontà di emulazione, che ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] provvedimento legislativo del nuovo imperatore. Il decreto imperiale, che spesso riprendeva alla lettera alcune costituzioni del concilioLateranense del 1215, garantiva fra l'altro tutte le "libertates" ecclesiastiche, come l'esenzione dei chierici ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] .21 e 16.5.40.7; C. 1.5.5.1 e 1.5.8.4).
Piuttosto, l'estremo rigore con cui il conciliolateranense aveva stabilito che fossero trattati i domini temporales, se negligenti nel contrastare l'eterodossia, si spiegava come una legittimazione ex post dei ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , dove rimase per un anno e quattro mesi e dove scrisse il De processione spiritus sancti.
Durante il conciliolateranense del marzo 1105 Pasquale scomunicò i vescovi investiti dal re. Il sovrano era eccettuato dalla scomunica, perché il pontefice ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...