Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] terzo Conciliolateranense (1179). Fattosi cisterciense, prese parte alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come pensatore A. è sotto l'influsso della scuola di Chartres e di Gilberto Porretano: la sua cultura è ...
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Nipote (n. 1150 circa - m. Nîmes 1218) di Roberto di Beaumont, ne ereditò la contea di Leicester. Partecipò alla IV crociata, opponendosi alla sua deviazione contro Costantinopoli, per recarsi in Palestina, [...] le sue truppe riuscì vittorioso nella decisiva battaglia di Muret (3 sett. 1213) e occupò Tolosa. Il concilioLateranense (1215), tra vivaci opposizioni, e il re di Francia gli riconobbero la conquista. Ma scoppiata un'insurrezione, cadde ...
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Teologo e filosofo, il cui nome originario era Juraj Dragišić (Sebrenica, Bosnia, 1450 circa - Barletta 1520); trasferitosi a Ragusa, ove divenne francescano, studiò poi in Italia, Francia e Inghilterra; [...] di Cagli nel 1507 e arcivescovo di Nazareth (Barletta) nel 1513; partecipò al concilioLateranense (1515). Cercò (Logica nova, 1480) una conciliazione del platonismo con l'aristotelismo, e scrisse in difesa del Savonarola (Propheticae solutiones pro ...
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Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] scisma si chiudeva e A. veniva riconosciuto papa anche dall'Impero. Tornò a Roma nel 1178. Nel 1179 indisse un concilio (il 3º lateranense) in cui venne condannata l'eresia catara. Nel 1179, urtatosi con i Romani che avevano eletto un nuovo antipapa ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] i cardinali a imporre ai loro familiari una rigorosa osservanza dell'abito ecclesiastico, secondo le norme approvate dal conciliolateranense V. In previsione del giubileo del 1525, preannunziato dal papa nel concistoro del 18 apr. 1524, l'attuazione ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la bolla Clerici laicos, ristabilendo, nella questione della tassazione del clero, la situazione giuridica regolamentata dal IV conciliolateranense del 1215. Quindi dichiarò che il re di Francia e il suo regno non dovevano subire alcuna diminuzione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] - il 10 marzo 1511 -, rinunciò in suo favore all'arcidiocesi di Manfredonia. Poco dopo il Del Monte partecipò al concilioLateranense V, tenendo, il 16 febbr. 1513, la prolusione della quinta sessione. Nel 1521 fu eletto vescovo di Pavia, dove ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] riunito a Milano sospese G. dal governo spirituale e temporale, ma già il 3 maggio il papa rispondeva aprendo il concilioLateranense V alla presenza di 16 cardinali, 70 vescovi e una trentina di altri prelati. L'orazione di apertura fu tenuta ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] alla Repubblica di Venezia.
Al rientro a Roma (26 giugno 1511), Giulio II indisse contro il conciliabolo di Pisa il V ConcilioLateranense, che si aprì il 3 maggio 1512 con l’allocuzione del papa, gravemente malato, letta da Farnese. Se, da un canto ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di conflitto e di pericolo, l'organizzazione del ritorno nel loro paese d'origine.
Nel 1215 il IV concilioLateranense aveva sanzionato ufficialmente la concessione di un'indulgenza plenaria ai crociati, non senza esprimere il timore per i pericoli ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...